Dens dŏlens 1 – Democrazia… ma non sempre!

 

 

vignetta_1.jpgvignetta MOWA

 

 

di MOWA

Nel nostro paese ci sono fenomeni che non sappiamo spiegarci… o meglio, forse, non vogliamo darci delle spiegazioni perché meno sappiamo, meglio è! Perché, porsi delle domande e magari capire cosa sia successo veramente, potrebbe pregiudicare l’amicizia con il nostro amico, il vicino di casa, il collega o il compagno di sindacato. Faccio un esempio puramente accademico, giusto per far comprendere meglio... Immaginiamo di esserci iscritti ad un sindacato ed ammettiamo che già questa cosa sia stata difficile, perché abbiamo scelto quello più vicino ai lavoratori, quello dove sì che capiscono le cose al volo e, di questi tempi, non è cosa facile. Cominciamo a frequentare e, motivati dalle parole del sindacalista che con accesa enfasi verbale si confronta col padrone che ha di fronte, e decidiamo anche noi di passare ad un livello superiore, non più semplice iscritto ma delegato, quello che raccoglie le lamentele di tutti, anche di quelli che avrebbero bisogno più che del sindacalista dell’analista. Chiediamo al sindacalista “tutto d’un pezzo” come si possa fare per diventarlo e costui, “carinamente”, prospetta ciò che, sinceramente, non si poteva immaginare: “le soluzioni” dice  “sono molteplici, se vuoi diventare dirigente devi far parte di una cordata”. Sin qui posso capire, nel nostro paese non essere attaccato a qualcuno equivale a non essere nessuno. “…dunque, se vuoi fare, invece, il dirigente sindacale per tutelarti dagli attacchi della controparte, per le cose che vai sostenendo a favore dei tuoi colleghi, allora il problema si fa più complicato.” E qui, sinceramente, non capisco la precisazione e, comunque, non obietto e sto ad ascoltare le altre motivazioni.  “Perché,” insiste quello “tutto d’un pezzo”, “si deve capire che anche all’interno della stessa sigla sindacale ci sono diversità di vedute e non tutti capiscono questa cosa… Ci sono quelli che, una volta entrati a far parte dello staff dirigenziale, non vogliono riconoscere il ruolo del capo”. Mentre lo dice gli si gonfiano i pettorali, forse per effetto dell’‘abito griffato che indossa, di una misura in meno del necessario, che tira sulle cuciture, o, forse, a causa di un’involontaria trattenuta e repressa flatulenza… “perché,” ribadisce, “il ruolo del capo non è da tutti, non ci si può improvvisare, bisogna avere un’intelligenza eccelsa e doti proprie che ti permettono di decodificare il linguaggio perverso dei padroni, insomma doti in senso lato!” E, mentre “tutto d’un pezzo” spiega le qualità del vero sindacalista, gli trilla il telefonino e con voce modulata e dolce proferisce le seguenti parole: “Certo! Non ti preoccupare, con i lavoratori parlo io! Non temere, li convincerò a non fare sciopero… Allora ci vediamo stasera a casa tua per la solita cenetta settimanale! Salutami il sindaco.”  Forse notando l’espressione di incredulità sul mio volto mi rincuora con un: “Faccio questo sacrificio solo per voi!” Allora è tutto chiaro mi sono detto!

 

Dens dŏlens 1 – Democrazia… ma non sempre!ultima modifica: 2010-06-14T18:27:00+02:00da iskra2010
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