MR: LA RUSSA

IMG_2933+logo.jpgfoto MOWA

 

 

 

La Nota di Alice

 

Tranquillo e sereno come il principe di Condé alla vigilia della battaglia di Rocroi, il ministro della difesa Ignazio La Russa la sera del 17 febbbraio ultimo scorso ha applaudito l’esibizione mamelica di Roberto Benigni al teatro Ariston di Sanremo.

 

Il ministro era in pace con la sua coscienza. Aveva pagato tutti i “dividendi strategici” che l’ambasciatore Ronald Spogli aveva indicato nei suoi rapporti a Washington: eliminazione di tutti i “caveat” nell’impiego operativo dei militari italiani in missione e basi militari più numerose e più americane.

 

Che importa al ministro se la Costituzione ripudia la guerra come strumento per la risoluzione delle controversie internazionali? Egli, infatti, è fascista.

 

Che importa a lui se altri 35 o 70 soldati lasceranno la pelle tra le montagne dell’Afghanistan? Per parte sua, parteciperà a tutti i loro funerali.

 

L’onore dell’Italia e gli interessi degli italiani sono nelle mani di sereni e plaudenti signori.

 

L’elmo di Scipio è restato confinato all’inno di Mameli e all’esegesi accorata fattane da Roberto Benigni.”

MR: LA RUSSAultima modifica: 2011-02-24T00:21:00+01:00da iskra2010
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