Negli ultimi anni si è parlato molto dell’importanza che le persone imparino a dire “sì” per riuscire a cambiare la propria vita in meglio.
Nel film “Yes man!”, il personaggio interpretato da Jim Carrey, un uomo abituato a dire di “no” a tutto e tutti, trovandosi “costretto” a dire “sì” a ciò che gli viene proposto, si trova con una vita meravigliosa e imprevedibile.
Ma… noi donne dobbiamo veramente imparare a dire “sì”? Oppure è più importante imparare ad affermare i nostri “no”?
Credo che, abituate come siamo a dire sempre “sì” a tutti, ad assecondare il volere altrui, a mettere al primo posto gli altri e ad anteporre le esigenze di chi abbiamo accanto alle nostre, dobbiamo imparare a dire “NO”, senza preoccuparci eccessivamente delle conseguenze che, gridandolo forte, si potrebbero vivere.
Sono dell’idea che l’emancipazione femminile vada di pari passo a questa nostra capacità di saper esporre i nostri “no” senza timori.
Purtroppo, nella nostra società, il “no” delle donne non viene mai letto come un “no” secco e deciso; spesso, e volentieri, viene accompagnato dall’insana convinzione (soprattutto maschile) che sia più vicino ad un “forse”, ad un “può darsi”, ad un “se insisti cambierò idea”, piuttosto che un “NO” puro e semplice.
E’ terribile pensare che, quasi tutte le donne che conosco e ho conosciuto, siano state vittime di prevaricazioni e violenze (per prevaricazione intendo anche un commento volgare per strada) soprattutto da parte di uomini, in molti casi giustificate da un “Pensavo avresti cambiato idea”, o “Non mi sembravi così convinta della tua risposta”, oppure “Ma prima avevi detto di sì!”.
Facciamo capire loro che QUANDO UNA DONNA DICE “NO”, NON DICE “FORSE”, ma sta esercitando il suo diritto al dissenso, diritto di cui non dobbiamo farci privare da nessuno!
Posted by DameVerte
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