Dens dŏlens 64 – Chi di mano ferisce di voto perisce.

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di MOWA

Lontani i tempi in cui la Lega Nord si scagliava contro tutto e tutti e, con quel modo d’agire, incassava voti a non finire perché cavalcava il malcontento degli italiani e faceva preoccupare persino gli USA (1) perché il suo elettorato veniva “conservato” sull’ispirazione del partito di massa dell’ex PCI infatti la vicinanza del partito con l’elettore era onnipresente e quotidiana.

Poi, invece, pian piano, inesorabilmente, nel tempo realizzava le stesse “schifezze” che denunciava.

La prima fu quella di Umberto Bossi che ha incassatoda Carlo Sama il “regalo” di 200 milioni di lire, tramite l’idraulico/cassiere Alessandro Patelli. Patelli venne arrestato il 7 dicembre 1993 e condannato ad otto mesi come per il senatur. (2)

In seguito la Lega venne, anche, invischiata nella vicenda dei “furbetti del quartierino” dove prese le difese sia di Giampiero Fiorani che dell’ex-governatore di Bankitalia, Antonio Fazio nonostante l’iniziale antiFaziosità.

Motivo del cambio di rotta? L’aiuto dato alla Lega nel 2000, dal primo Fiorani nella vicenda dell’istituto bancario del partito Credieuronord, che, collassato in soli tre mesi di vita ( mettendo in crisi 2600 soci che persero un bel po’ di soldi), venne, poi, accolto nella “pancia” della Popolare di Lodi “ripianando” il debito. I soci, però, dal cambio, non ebbero alcun beneficio e la loro situazione rimase immutata.

La Lega non si smentì neppure quando sostenne l’immobiliarista Stefano Ricucci, (quello della scalata, con Giovanni Consorte-Unipol, Emilio Gnutti, Giampiero Fiorani alla costruzione di una grande banca) per bocca di Roberto Maroni: “Mi ha ispirato un’istintiva simpatia, perché è stato duramente attaccato da chi ha spazio sui mezzi d’informazione, come è capitato a noi della Lega”. (3) Memorabile le dichiarazioni di una leghista doc sulla vicenda della Credieuronord: “Siete passati attraverso il mio cuore per arrivare alle tasche”.

Dato che i fedelissimi leghisti, si sa, “ce l’hanno duro” (non si capisce a questo punto cosa) insistettero con un altro clamoroso fallimento: quello di un villaggio turistico in Croazia (tra gli investitori ricordiamo i fratelli Borra di Radio 101) dove si trovarono a dover far tornare i conti passando dalla citata Crediteuronord. (sic!)

Non andarono meglio gli affari del casinò di Lugano, pubblicizzato dalla Padania, malgrado l’“odore di mafia che vi gira attorno”. (4)

Sono nella memoria di tutti noi gli episodi recenti ( di quest’anno) che hanno coinvolto sia i figli del senatur che la pasionaria della Lega (Rosy Mauro): costoro hanno sperperato soldi pubblici per vezzi personali che vanno dai diamanti alle “finte” lauree (prese all’estero –sic!) dando dimostrazione che i partiti padroni, leaderistici realizzati senza principi democratici non hanno lunga vita e… muoiono gradatamente per implosione.

La Lega (come già detto nel Dens Dŏlens 52 – “Vaffa…” “Vaffa…” “Vaffa…”)era nata dalla Fondazione Agnelli (5) attraverso Gianfranco Miglio (6) usando, per ambizioni personali e adottando la tecnica di Calderoli che “coltiva un’immagine di buffoneria per disarmare i suoi oppositori politici” (7) fossero essi in parlamento o tra il popolo, strumentalmente, “… gli elettori della classe lavoratrice che in passato sostenevano i partiti di sinistra” .(8)

Costoro, forse, avrebbero dovuto seguire le orme del loro leader quando fece la comparsa nel film Barbarossa di Renzo Martinelli (che fu un flop) perché almeno si sapeva che era una fiction invece di ammorbare con le loro sciocchezze noi poveri mortali.

 

  1. Cablogramma del Console USA Perez “10 MILAN 21 (Confidential) del 17 febbraio 2010” – rivelato da WikiLeaks

  2. http://it.wikipedia.org/wiki/Umberto_Bossi; http://www.giornalettismo.com/archives/77690/bossi-montedison-quella-tangente/

  3. 28 giugno 2005

  4. Gianni Barbacetto Compagni che sbagliano Ed. Il Saggiatore, 2007, pag. 181

  5. http://www.ilgiornale.it/interni/la_padania_lha_inventata_fondazione_agnelli/25-06-2010/articolo-id=455968-page=0-comments=1;

  6. http://archiviostorico.corriere.it/1992/dicembre/05/Miglio_alla_Fondazione_Agnelli_sulla_co_0_92120516928.shtml;

  7. Console USA Daniel Weygandt cablogramma “09 MILAN 95 (Confidential) del 28 aprile 2009” e confermata dalla ricerca di Lynda Dematteo L’idiota in politica, Antropologia della Lega Nord, Feltrinelli 2011, rivelato da WikiLeaks

  8. Incaricata d’affari USA Elizabeth Dibble cablogramma “09 MILAN 176 (Confidential) del 19 agosto 2009”, rivelato da WikiLeaks

Dens dŏlens 64 – Chi di mano ferisce di voto perisce.ultima modifica: 2012-08-31T08:15:00+02:00da iskra2010
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