Dopo gli arresti della magistratura all’ILVA di Taranto annunciata la “messa in libertà” di migliaia di lavoratori. SCIOPERO! 29 novembre, SOSPESA MANIFESTAZIONE a Roma

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Taranto, 26/11/2012

 

Riva vuole chiudere l’ILVA: lo stato deve nazionalizzare.

USB indice lo sciopero da questa sera.

SOSPESA LA MANIFESTAZIONE DEL 29 A ROMA:

LA MANIFESTAZIONE PROMOSSA PER DOMANI DALL’USB ILVA A ROMA SOTTO PALAZZO CHIGI IN OCCASIONE DELL’INCONTRO TRA IL GOVERNO E LE PARTI SOCIALI E’ SOSPESA A CAUSA DEI GRAVI EVENTI ATMOSFERICI CHE HANNO INTERESSATO L’AREA DELL’ILVA NELLA GIORNATA ODIERNA E CHE HANNO PROVOCATO MORTI E FERITI.

 

Le voci di “messa in libertà” di migliaia di lavoratori dell’ILVA non può non essere messa in relazione con i nuovi provvedimenti di custodia e gli indagati ordinati dalla magistratura questa mattina.

USB ritiene che quanto sta accadendo è una vera e propria ritorsione ed un nuovo tentativo della proprietà dell’ILVA di utilizzare la preoccupazione e la rabbia dei lavoratori contro i provvedimenti della magistratura.

Ma questa volta non può e non deve andare come già è successo alcuni mesi fa: tra gli operai è ormai forte la consapevolezza che è l’ILVA la responsabile di ciò che sta accadendo; è l’ILVA che non vuole pagare per tutto ciò che ha inquinato; è l’ILVA che non vuole impiegare i miliardi di utili che ha fatto in questi anni per risanare la fabbrica e il territorio.

USB richiede pubblicamente l’intervento del Governo e annuncia sin da ora che se l’ILVA tenterà la “serrata” si arriverà a una forte ed immediata risposta dei lavoratori che non potrà certo fermarsi allo sciopero e che coinvolgerà l’intera cittadinanza.

A questo punto è lo Stato che deve intervenire per risanare la fabbrica e il territorio e ridare un futuro pulito e certo agli operai e alla città. Si nazionalizzi la fabbrica requisendola alla proprietà senza alcun indennizzo: si diano risposte certe ed immediate all’intera città ed a chi lavora all’ILVA.

 

Aggiornamento 21,15

Riva vuole chiudere l’ILVA: lo stato deve nazionalizzare

USB indice lo sciopero da questa sera e invita tutti i lavoratori a Roma per giovedì 29 novembre

 

LA MANIFESTAZIONE PROMOSSA PER DOMANI (29 NOV.) DALL’USB ILVA A ROMA SOTTO PALAZZO CHIGI IN OCCASIONE DELL’INCONTRO TRA IL GOVERNO E LE PARTI SOCIALI E’ SOSPESA A CAUSA DEI GRAVI EVENTI ATMOSFERICI CHE HANNO INTERESSATO L’AREA DELL’ILVA NELLA GIORNATA ODIERNA (28 NOV.) E CHE HANNO PROVOCATO MORTI E FERITI.

I Riva giocano duro e i lavoratori devono fare altrettanto. USB ha indetto lo SCIOPERO di TUTTI i DIPENDENTI dello Stabilimento ILVA di Taranto non interessati dal provvedimento aziendale di “messa in libertà” a partire dalle ore  23:00 di oggi 26 novembre 2012 fino alle ore 7:00 del 28 novembre 2012.

I lavoratori saranno chiamati ad una mobilitazione senza precedenti che dovrà coinvolgere l’intera cittadinanza per far rispettare le ordinanze della magistratura e per assicurare lavoro e salute a tutti.

Lo sciopero e’ indetto:

– contro l’ILVA che non sta rispettando le decisioni della magistratura e non intende finanziare il risanamento della fabbrica e del territorio;

– contro le decisioni dell’azienda che intende in questo modo intimidire i lavoratori;

– per un intervento immediato del governo che deve convocare tutti i sindacati, compreso USB;

– per la nazionalizzazione dell’azienda senza alcun indennizzo che permetterà il risanamento della fabbrica e del territorio.

Giovedì prossimo i lavoratori saranno a Roma. USB organizzerà pullman da Taranto e una manifestazione per “accompagnare l’incontro” con il governo al quale chiediamo formalmente e pubblicamente di assumersi le proprie responsabilità di fronte ad una situazione che sta precipitando di ora in ora e di convocare TUTTE le rappresentanze sindacali, compresa l’USB, per affrontare e risolvere definitivamente la vertenza ILVA/TARANTO, salvaguardando il lavoro e la salute dell’intera città.

 

Aggiornamento 27 novembre

ILVA: USB, NAZIONALIZZAZIONE E’ L’UNICA SOLUZIONE
GIOVEDÌ 29 LAVORATORI ILVA MANIFESTANO A ROMA

“L’USB è assolutamente convinta che l’unica soluzione possibile per salvaguardare i posti di lavoro, e al tempo stesso la salute e la sicurezza di tutti i cittadini di Taranto, compresi i lavoratori, sia procedere rapidamente alla nazionalizzazione dell’ILVA”, afferma Fabrizio Tomaselli per l’Esecutivo nazionale USB.
“Chiediamo un esproprio senza indennizzo di tutte le proprietà ed i beni relativi all’attività dell’ILVA. È non basta – sottolinea Tomaselli – i Riva devono essere chiamati a rispondere in solido dei danni provocati ai lavoratori, alla cittadinanza ed all’intero Paese, e devono essere recuperati i soldi che negli anni, in varie forme, sono stati erogati dallo Stato alla proprietà, la quale ha conseguito forti utili. Solo così sarà possibile assicurare il salario ai lavoratori senza alcuna interruzione e la bonifica dell’intera fabbrica, utilizzando anche gli operai ed i tecnici”.
“Non è un provvedimento rivoluzionario – prosegue il dirigente USB – visto che anche il governo francese sta valutando la nazionalizzazione dell’impianto siderurgico Arcelor Mittal, ed è l’unica strada percorribile, se non si vuole che questa vicenda esploda veramente a Taranto, nella Puglia e in tutti i siti legati alla produzione dell’Ilva”.
“Che nessuno si inventi nuovi attacchi alla magistratura – ammonisce Tomaselli – i responsabili di questa situazione sono in primo luogo la proprietà e chi, a vario titolo, ha chiuso uno o due occhi per decenni. È ora di dar e una svolta a questa triste faccenda che, lo ricordiamo per l’ennesima volta, è costata la morte di centinaia di bambini, di donne e di uomini, dentro e fuori la fabbrica. Giovedì 29 i lavoratori dell’Ilva saranno a Roma – conclude il dirigente sindacale – che il governo non ne faccia nuovamente un problema di ordine pubblico e convochi tutte le parti sociali con l’obiettivo di trovare soluzioni vere”.

Dopo gli arresti della magistratura all’ILVA di Taranto annunciata la “messa in libertà” di migliaia di lavoratori. SCIOPERO! 29 novembre, SOSPESA MANIFESTAZIONE a Romaultima modifica: 2012-11-30T08:24:00+01:00da iskra2010
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