Comunicato Sezione comunista Gramsci-Berlinguer di Pisa su permessi della sindaca di Cascina a Casapound

Sezioni comuniste Gramsci-Berlinguer
per la ricostruzione del P.C.I.

 

Comunicato Sezione comunista Gramsci-Berlinguer di Pisa su permessi della sindaca di Cascina a Casapound

La sindaca di Cascina, per legge, deve stare dentro i valori costituzionali e tra questi c’è l’antifascismo.
Quindi i permessi alle formazioni politiche, come Casapound, fuori dalla legalità perché razzisti e fascisti, non vanno dati perché quei gruppi politici non hanno diritto di cittadinanza in Italia.
Ci sono i presupposti, dopo le dichiarazioni della sindaca di Cascina, per il commissariamento.
A Cascina serve comunque da parte dei militanti del PD e di tutta la sinistra codina a quel partito, una sana autocritica sul loro operato a favore dei padroni toscani e ai loro amici banchieri, gli stessi che poi finanziano la Lega e altre formazioni fasciste.
Occorre utilizzare immediatamente le leggi esistenti per rimandare questi eversori al soldo della NATO-USA e gamba destra della massoneria nel posto da dove solitamente stanno… la cloaca.

Il direttivo di Pisa

Pisa 20 dicembre 2017

Casapound in silenzio ad ascoltare ‘Bella Ciao’. Sindaca di Cascina concede il banchetto, ma queste signore non ci stanno
di Gisella Ruccia

E’ stata nuovamente travolta dal ciclone delle polemiche Susanna Ceccardi, la sindaca leghista di Cascina (Pisa). Casus belli: la concessione del suolo comunale a un banchetto di Casapound nel centro cittadino per volantinaggio e “per presentare il programma politico in vista delle prossime elezioni”. Un gruppo di donne, per protesta, si è riunito davanti al gazebo dei neofascisti e ha intonato “Bella Ciao”. Ma la sindaca, appena reduce dalla discussa gaffe sui medici calabresi, si è scatenata su Facebook con l’intento di difendere il suo ok all’iniziativa elettorale di Casapound. Sul suo profilo personale ha pubblicato il filmato della pacifica contestazione antifascista e ha commentato: “Ex assessori, ex consiglieri pd, addirittura un ex vicesindaco oggi sul corso a cimentarsi con le prove canore. E si domandano ancora perché hanno perso le elezioni!“. Due ore dopo, ha fornito una versione più ‘istituzionale’ sulla sua pagina ufficiale: “A Cascina diamo la concessione di suolo pubblico a chiunque chieda il permesso, purché lo faccia nei tempi e nelle modalità previsti dal regolamento. Non chiediamo nessun certificato ideologico, né diamo patenti di democrazia a nessuno“. E ha aggiunto: “Stamani c’era un gazebo di Casapound e davanti si sono assiepati una decina di comunisti (tra cui l’ex vicesindaco della giunta Antonelli e alcuni ex consiglieri del Pd), cantando ‘Bella ciao’ e alzando il pugno chiuso. Per me sul corso possono manifestare tutti: fascisti, comunisti, filo napoleonici, filo ostrogoti o chiunque si riconosca in ideologie sepolte dalla storia. Vi chiedo solo un favore: potete farlo evitando il periodo natalizio e i mercatini di Natale dove la gente vorrebbe fare soltanto una passeggiata in tranquillità senza sentirsi catapultata in un film ambientato nel 1945?”

17 dicembre 2017

Comunicato Sezione comunista Gramsci-Berlinguer di Pisa su permessi della sindaca di Cascina a Casapoundultima modifica: 2017-12-21T09:05:55+01:00da iskra2010
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