Una puntuale e dettagliata opera di ricostruzione da parte della relatrice della Commissione bicamerale sulle infiltrazioni di Cosa nostra, ‘ndrangheta nella massoneria (da pag. 29) da cui si denota quanto siano stati lungimiranti i padri costituenti nell’aver voluto mettere al bando le associazioni segrete (art. 18 Costituzione) onde evitare che accadesse quello che stiamo assistendo da tempo nel nostro Paese.
Una tesi, quella dei padri costituenti, che dovrebbe risvegliare l’interesse della comunità per comprendere quanto siano correlate la politica scadente e il degrado sociale con questi fenomeni e suggeriti “da una pluralità di risultanze della Commissione, derivanti dalle audizioni svolte, nelle missioni effettuate e dalle acquisizioni documentali, anche nelle precedenti legislature. Il tema del rapporto tra mafia e massoneria [che; ndr] affiora in modo ricorrente nelle inchieste giudiziarie degli ultimi decenni, con una intensificazione nei tempi più recenti, sia in occasione con vicende criminali tipicamente mafiose, soprattutto in Sicilia e Calabria, sia con vicende legate a fenomeni di condizionamento dell’azione dei pubblici poteri a sfondi di corruzione.”
Degrado sociale derivato dal sodalizio masso-mafioso che va a ripercuotersi negativamente su quello legislativo partendo, ad es., dalla modifica del sistema elettorale, che ha privato i cittadini di esprimere i propri candidati con il proporzionale puro, sino al tentativo di modificare, con il referendum del 4 dicembre 2016, la vigente Costituzione… Ricadute sostanziali che si sono manifestate, inoltre, sullo sviluppo stesso del sistema produttivo del Paese…
Occorre, con urgenza, ripristinare un rapporto corretto tra cittadini ed istituzioni su valori quali quelli espressi dalla Costituzione onde evitare una capitolazione autoritaria voluta da diversi poteri forti (massoborghesia e mafia incluse).
Tanto urgente il ripristino delle regole democratiche condivise che (si fa notare, quanto siano uguali gli attuali partiti, creati in laboratorio dalla borghesia) nessuno pretende più quanto sentenziato dalla Corte Costituzionale nel dover applicare un sistema elettorale dentro i dettati costituzionali…
MOWA