Ci vuole una nuova liberazione, bisogna ritornare ad essere partigiani e comunisti

Sezioni comuniste Gramsci-Berlinguer

per la ricostruzione del P.C.I.

di Domenico Marino

Berlusconi è davvero un personaggio spettrale,

Come un fantasma si aggira impenitente e impunito sul palcoscenico di questa politica degli orrori.

Per più di un ventennio ha dominato il teatrino politico-mediatico, dal palco numero 5 scriverebbe Goston Leroux (Fantasma dell’opera), trasformando di fatto la politica nel più rozzo avanspettacolo interpretato da zombie asserviti e succhiasangue d’ogni specie; fatto di orgie, pulsioni privatistiche, slogan e oscenità

Se dovessi dare un nome alla cosiddetta Seconda Repubblica la chiamerei Propaganda 2

Il programma di “rinascita democratica” della loggia massonica che fu di Gelli, e tra i quali c’era tesserato Silvio Berlusconi (1816, codice E. 19.78, gruppo 17, fascicolo 0625), infatti ha trovato larga applicazione in tutti i governi dai primi anni novanta ad oggi. Con buona pace della Costituzione che giace vilipendiata e derelitta di fronte alle riforme trasversali peggiorative che ha dovuto subire, oltre che ai ripetuti attacchi ideologici, in questo quasi trentennio, mi verrebbe da dire: di incostituzionalità impenitente; per l’appunto.

L’imprenditore col sorriso beffardo ha raggirato, sfruttato,

mal governato, infangato il nostro paese. Ridotto a macchietta a causa delle sue performace sopra le righe nei consessi internazionali e a causa soprattutto della sua cattiva reputazione, molto più definita oltre confine.

Pluri-condannato per diversi reati, nonostante le leggi che si è fatto ad hoc per impedire alla giustizia di fare il suo corso. Giustizia che è stata delegittimata e imbrigliata in modo aggressivo e antidemocratico.

Trova, come in questi giorni, anche il cattivo gusto, di stampo fascista e autoritario, dall’alto della sua condizione sociale – raggiunta attraverso molti intrighi, sicuramente non chiara, con capitali di oscura provenienza – di andare in spregio all’umiltà di chi lavora e si guadagna il pane onestamente e con grande fatica.

Umiltà che lui ha contribuito ad aumentare con le politiche dei suoi governi che hanno accentuato la povertà, la forbice tra ricchi e poveri (che una eventuale “flat tax “accentuerebbe esponenzialmente), rendendo l’Italia un posto peggiore sotto tanti punti di vista, anche quello culturale e di costume.

Certo lui non ha fatto tutto da solo, la pseudo sinistra dei Napolitano, D’Alema, Prodi, Renzi gli ha dato una mano consistente. Oltre a non cancellare nessuna riforma Berlusconiana, il che la dice lunga sulla loro contiguità al “cavagliere“, hanno di fatto sdoganato e salvato dalla definitiva debacle politica, e non solo..

I panni sporchi della sinistra sono tanti già da molto tempo prima, pensiamo a Craxi, e alla sua “Milano da bere” (da bersi) tra debiti (pubblici) e mazzette. Ma anche a Cossutta, ex P.C.I., che poi fondò Rifondazione Comunista che ha fatto affari attraverso la cooperativa Movicop con le aziende del sovrano di Arcore.

Naturalmente Craxi fu il Politico di riferimento per Berlusconi negli anni ’70/’80 prima che scendesse in campo direttamente, per così direttamente salvaguardare i suoi interessi.

A tal proposito è indubbio che durante i suoi governi abbia risanato le sue aziende, fortemente indebitate, e abbia fatto lauti profitti; che anche governi di centrosinistra gli hanno comunque garantito.

Come uno spettro maligno, una nemesi sull’italica sorte, si aggira, dunque, per i palazzi della Repubblica.

Cosa macroscopicamente inconcepibile visto questo individuo è stato pure inibito della possibilità di rappresentare cariche pubbliche.

Se ti danno un d.a.spo. d’altro canto non ti fanno bere nemmeno una birra fuori dallo stadio..

Sentenza che, per rimanere in termini orrorifici, sembra piuttosto un incantesimo mal evocato; visto inoltre che in campagna elettorale gli hanno dato la possibilità di scrivere sui manifesti Berlusconi Presidente.

Ma presidente di che? di cosa? Di un governo oscuro, un governo degli uomini ombra, degli uomini incappucciati col grembiule..

Oggi, giorno in cui scrivo, è il 25 aprile, penso sia venuto il tempo veramente di una nuova liberazione partigiana.

Una mattina spero ci sveglieremo, o bella ciao, e finalmente cacceremo, con lotta di popolo e di classe, questi residuati fascisti ostili allo sviluppo realmente democratico del nostro paese.

Buona festa di Liberazione a Tutti.

Ci vuole una nuova liberazione, bisogna ritornare ad essere partigiani e comunistiultima modifica: 2018-04-25T22:11:28+02:00da iskra2010
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