Gaza risponde a Roberto Saviano

 

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Oggi nelle Tv e più in generale nei media padronali tendono a costruire falsi eroi utili per sviare l’opinione pubblica. Chi meglio dei giornalisti e degli scrittori, essendo tecnici della comunicazione, possono essere capaci di veicolare meglio di altri i perfidi obiettivi che il capitalismo putrescente vuole far entrare nella testa dei proletari.

Quale lo scopo di queste operazioni mediatiche?

Impedirci di organizzarci come forza sociale autonoma, cercando in tutti i modi di impedirci di costruire il nostro partito, con un progetto internazionale, capace di rivoluzionare in senso comunista e quindi non razzista, la società in cui viviamo e quindi anche la nostra politica verso lo Stato sionista.

Quindi massima vigilanza compagni e verificare sempre se tra le parole e la prassi ci sia coerenza.

Andrea

 

http://www.youtube.com/watch?v=NBgI_QWgXaI

 

[L’attivista per i diritti umani e scrittore Vittorio Arrigoni risponde in un video-messaggio da Gaza alle dichiarazioni di Roberto Saviano rilasciate durante la manifestazione sionista di Roma “Per la verità, per Israele”.

10 ottobre 2010]

 

Roberto Saviano è un altro pifferaio di Hamelin?

Definisce “Maroni il miglior ministro dell’interno da sempre in Italia” “Israele il miglior esempio di stato per la legalità e la sicurezza

Ora si scopre orgoglioso di essersi formato su ideologi nazifascisti come Ezra Pound, Carl Shmitt, inoltre è anche frequentatore degli stessi “centri” di CasaPound.

Così Roberto Saviano nell’intervista sul settimanale “Panorama” il 22/12/2009 elogia Maroni sul fronte antimafia e frequenta “Casa Pound”

“è un errore – dichiara – far diventare la battaglia antimafia una battaglia di parte. Come scrittore, mi sono formato su molti autori riconosciuti della cultura tradizionale e conservatrice, Ernst Jünger, Ezra Pound, Louis Ferdinand Celine, Carl Schmitt. E non mi sogno di rinnegarlo, anzi. Leggo spesso persino Julius Evola, che mi avrebbe considerato un inferiore.

Come scrittore è lì che mi sono formato, ma questo non significa che oggi mi senta in contraddizione se difendo la Costituzione. Non credo che la Costituzione italiana oggi sia di sinistra o di destra. Mi sembra semplicemente una base per garantire una convivenza equa a tutti i cittadini, per conservare lo stato di diritto che è una condizione indispensabile anche per la lotta alle mafie. E credo pure che il suo richiamo all’unità di questo Paese sia qualcosa d’importante. Personalmente, terrei che continuasse a esistere un paese di nome Italia, e penso che ci terrebbe pure Gabriele D’Annunzio. Non dimentichiamoci che non sono certo le organizzazioni criminali, italiane o straniere, a subire in negativo eventuali riassetti federalistici”.

Gaza risponde a Roberto Savianoultima modifica: 2010-11-04T01:00:00+01:00da iskra2010
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