Licio Gelli: “La P2? Rifarei tutto. Berlusconi invece sta distruggendo l’Italia”

 

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di Andrea

Poi dicono che la massoneria non è un’organizzazione eversiva.

Per rendersene conto basta leggere le dichiarazioni di Gelli nell’intervista uscita il 28 gennaio su Il Tempo e riportata da Blitz:

“… avevamo in mano tutto: la Gladio, la P2 e… un’altra organizzazione, che ancora oggi non è  apparsa ufficialmente, non creata da noi ma da una persona che è ancora viva tutt’oggi, nonostante abbia oramai tanti anni. Avevamo tre organizzazioni, ancora quattro mesi di tempo e avremmo sicuramente messo in pratica il Piano”.

Silvio Berlusconi non si attiene agli ordini, non ha terminato il lavoro di attacco alla Costituzione e al proletariato del nostro Paese ed è quindi caduto in disgrazia? Berlusconi alza il prezzo? Lui di trattative se ne intende, vi ricordate le bombe del 1992-93. Berlusconi non vuole fare la fine di Roberto Calvi.

Tutti convergono contro Berlusconi, non contro il sistema capitalistico, di cui il berlusconismo è un’espressione. La politica all’americana, ovvero, secondo le logiche della masso-borghesia deve avanzare: primarie, maggioritario, guerre imperialiste, attacco alle conquiste dei lavoratori, ecc. e tutti i politici si adeguano per non far capire un bel niente ai proletari e alle classi subalterne su cosa realmente sta accadendo.

Compagni è la gestione della crisi che sta unificando sempre di più la P2 con la P1 dei padroni dei Marchionne che si chiamano Elkann.

Devono preparare il terreno alla guerra, cari compagni.

Dalla crisi i padroni di Berlusconi vogliono uscire con una politica che distrugga in modo definitivo la Costituzione antifascista, il proletariato e le sue conquiste e oggi tutta la politica parla di riforme senza entrare nel merito, sarà un caso? Il nostro Paese, per la sua collocazione geografica, è strategico per le guerre ed è per questo che la politica sta accelerando la disgregazione del nostro proletariato, sia a livello politico che sindacale, non vuole che ci sia opposizione alle sue scelte.

Questa è anche la ragione per cui a livello internazionale stanno saltando tutti gli amici di Berlusconi dell’area del Mediterraneo: Dall’Albania, alla Tunisia sino all’Egitto, manca solo la Libia. Chi manovra la disperazione di quei popoli? Provate a vedere chi sono le multinazionali che giocano sui prezzi dei cereali, chi manovra le mafie delle droghe in quella parte del mondo e scoprirete come la masso-borghesia eterodirige le rivolte.

Sino a quando non avremo acquistato coscienza che occorre un partito comunista forte nel nostro Paese e a livello internazionale, capace di avere piena autonomia politica dalla masso-borghesia e quindi una reale capacità di contrasto nei confronti degli affamatori dei popoli, le rivolte non produrranno la Rivoluzione proletaria, ma solo il passaggio da un Berlusconi ad un altro.

Ma il 29 gennaio il successo dell’iniziativa di Comunisti insieme ci fa ben sperare…

Ora e sempre Resistenza.

 

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28 gennaio 2011

Licio Gelli: “La P2? Rifarei tutto. Berlusconi invece sta distruggendo l’Italia”

 

ROMA – ”Quel Piano, non solo lo rifarei, ma vorrei anche riuscire ad attuarlo, se solo avessi venti anni di meno”. Lo afferma, in una intervista al Tempo, Licio Gelli a proposito del progetto eversivo della P2, chiamato Piano di rinascita democratica.

”All’epoca – spiega Gelli -, se avessimo avuto quattro mesi di tempo ancora, saremmo riusciti ad attuarlo… In quel momento avevamo in mano tutto: la Gladio, la P2 e… un’altra organizzazione, che ancora oggi non è  apparsa ufficialmente, non creata da noi ma da una persona che è ancora viva tutt’oggi, nonostante abbia oramai tanti anni. Avevamo tre organizzazioni, ancora quattro mesi di tempo e avremmo sicuramente messo in pratica il Piano”.

”Che, sia chiaro – aggiunge -, era valido allora e sarebbe valido anche adesso. Certo, servirebbero delle modifiche, ma attuando il Piano non saremmo arrivati alla situazione che, in Italia, si vive oggi”.  Gelli aggiunge poi un giudizio ”negativo” su Silvio Berlusconi. 

Alla domanda su che cosa sia cambiato nei loro rapporti, replica: ”È venuto meno rispetto a quei principi che noi pensavamo lui avesse. E ricordi che l’ho avuto per sette anni nella loggia, quindi credo di conoscerlo”. ”Anche questo puttanaio delle ultime settimane– aggiunge Gelli -. Sia chiaro, è vero che può fare ciò che gli pare e piace, come e quanto vuole, ma bisogna anche avere la capacità di ‘saperlo fare’, e poi esiste pur sempre un limite. Invece lui continua. Ha prima disfatto la famiglia, ora sta disfacendo l’Italia. Ma nessuno gli dice nulla. Ha commesso un reato? Se è vero ciò che gli viene attribuito (e credo che almeno in parte sia vero), allora sì: non avrebbe dovuto farlo, o, quantomeno, avrebbe dovuto utilizzare sistemi piu’ riservati”.

Licio Gelli: “La P2? Rifarei tutto. Berlusconi invece sta distruggendo l’Italia”ultima modifica: 2011-02-02T03:00:00+01:00da iskra2010
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