La forza di Berlusconi é la c.d. “sinistra”

IMG_6273+logo.jpgfoto MOWA

 

di Angelo Ruggeri

 

COME LA “GRANDE RIFORMA” ISTITUZIONALE DI AMATO/CRAXI E DELLA P2, LA “GRANDE RIFORMA DELLA GIUSTIZIA” EVIDENZIA ANCORA UNA VOLTA CHE LA NASCITA E LA FORZA DI BERLUSCONI E COME ANCHE DEL LEGHISMO, ORIGINA DA E CONSEGUE ALLA “LUNGA MARCIA” INTRAPRESEA NEGLI ANNI 80-90 DALLA PSEUDO SINISTRA VERSO LE ISTITUZIONI DI MERCATO DEL SISTEMA ECONOMICO-SOCIALE E POLITICO-ISTITUZIONALE DEL CAPITALISMO DI STATO LIB-LAB ANGLOSASSONE

 

LA FORZA DI BERLUSCONI E’ QUELLA CHE GLI VIENNE TRASMESSA DALLA PSEUDO SINISTRA CHE DA ALMENO 20 ANNI E PIU’ OPERA SUL TERRENO ISTITUZIONALE-ELETTORALE- POLITICO-ECONOMICO DELLA DESTRA, CON LA CULTURA DELLE FORZE CONSERVATRICE E REAZIONARIE CHE NON HANNO MAI CONSIDERATO LEGITTIMO L’ORDINAMENTO DEMOCRATICO E SOCIALE NATO DALLA RESISTENZA E CANONIZZATO NELLA COSTITUZIONE REPUBBLICANA DEL 1948 E CHE TALE “SINISTRA” HA COMINCIATO AD ASSUMERE CON LA COMMISSIONE BOZZI PER POI SFOCIARE NEI PROGETTI DI REVISIONE COSTITUZIONALE AUTORITARIA DELLA BICAMERALE D’ALEMA.

 

NON C’E’ PRATICAMENTE NULLA CHE LA BORGHESIA DI SINISTRA RACCOLTA NELLA PSEUDO SINISTRA C.D. RADICALE ED ANCHE IN QUELLA C.D. COMUNISTA, NON ABBIA FATTO PER FAR NASCERE, FAR CRESCERE E CONSOLIDARE BERLUSCONI E IL BERLUSCONISMO NON MENO ED ANCHE DELLA LEGA E DEL LEGHISMO.

 

Anche restando solo all’oggi, per capire basta sentire cosa dicono i Salvi (autore, nella Bicamerale, della relazione a favore del presidenzialismo del premier e della c.d. “sinistra radicale” -sic!) e non solo i Violante e i De Benedetti (del PD e fratello di un n.1 della P1 del grande capitale), ma anche quanto A PROPOSITO DELLA CONTRORIFORMA COSTITUZIONALE DELLA GIUSTIZIA  fu DELIBERATO ALL’UNANIMITA’ – dall’estrema destra alla pseudo sinistra c.d. radicale RC e Cossutta compresi – DALLA COMMISSIONE BICAMERALE.

 

Entro la Bicamerale IL CENTROSINISTRA INTERO E SENZA NESSUNA OBIEZIONE IN MERITO RITENEVA CHE FOSSE NECESSARIA – E IN TAL SENSO HA RITENUTO DI PROCEDERE – UNA RIORGANIZZAZIONE COMPLESSIVA DELLE NORME COSTITUZIONALI IN MATERIA DI GIUSTIZIA NEL QUADRO DI UNA REVISIONE DI TUTTA LA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE. SU tale PRINCIPIO revisionista DI REVISIONISMO COSTITUZIONALE NON CI FU nessuna obiezione, ma fu accettato da tutti anche e a tal punto confrontandosi a tal fine con varie proposte.

 

SU TALE UNANIMITA REVISIONISTA DI TUTTA LA SINISTRA CON TUTTA LA DESTRA, BERLUSCONI FONDA LA SUA FORZA, IL SUO PRESUNTO CORAGGIO E LA SUA SICUMERA CHE ARRIVA SINANCHE ALLA DERISIONE E ALLO SBERLEFFO CONSEGUENTEMENTE E SOLO GRAZIE ALLA CIARLATANERIA PAROLAIA E VERBOSA DELLA “SINISTRA”.

 

La base della c.d. “sinistra” nello stato di confusione di massa creata dai suoi vertici, sembra incapace di avere una propria autonomia culturale-politica e sociale e una propria autonoma memoria e capacità di lettura della storia almeno degli ultimi 30-40 anni e dei processi che hanno portato e sfociano nell’odierna situazione del governo, della scuola, della Fiat, della ricerca, dell’economia, dell’aggravarsi della questione sociale,del lavoro e della classe operaia, ecc.

 

La base della c.d. “sinistra” FAREBBE BENE A SVEGLIARSI, SMETTENDO DI FARE DA TIFOSERIA DI UN QUALCHE CAPO O CAPETTO; A SVEGLIARSI SENZA ASPETTARE E CREDERE A QUALCUNO CHE DALL’ALTO GLIELA RACCONTA, INVECE DI DIRE LA VERITA CHE DALL’ALTO NESSUNO GLI DIRA MAI.

Si rifaccia al brutto, povero Tersite che SEPPE PORSI CONTRO GLI Achille, Ulisse, Agamennone, “belli, forti e ricchi saccheggiatori di città” o al bracciante della terra dalla man callosa e il volto abbronzato di Palma di Montechiaro. E cominci a ripensare alla Costituzione violata già quando si comincio a teorizzare LA SECONDA REPUBBLICA TUTTA GOVERNATIVA” (CHE CORRISPONDE A QUELLA CHE AVETE SOTTO GLI OCCHI CON BERLUSCONI); A QUANDO COL MAGGIORITARIO SI PERMISE LA NASCITA DELLE CORPORAZIONI D’INTERESSE CORPORATIVO E PRIVATO DI DESTRA E SINISTRA BIPOLARI CHE FU IL FATTO DECISIVO DELLA NASCITA E VITTORIA ELETTORALE DI BERLUSCONI; e a quando con L’ABOLIZIONE DEL PUBBLICO NELL’ECONOMIA, NEI SERVIZI E PERSINO NELLE FUNZIONI PUBBLICHE  SI E’ CONSEGNATO IL PAESE NELLE MANI DEI POTERI CAPITALISTICI “FORTI” COME QUELLI INSEGUITI DALLA SINISTRA CHE SPURI QUALI QUELLI DI BERLUSCONI.

 

La forza di Berlusconi sta nel Tallone d’Achille di tutta la pseuodo sinistra (compresa quella c.d. comunista) che è la mancanza di teoria giuridica del potere e del diritto dello stato che la borghesia capitalistica usa in modo abile e sofisticato aggirando e “colpendo” ripetututamente su tale terreno la “sinistra” da almeno un ventennio, in quanto cancellando il PCI ha cancellato anche la teoria della democrazia di massa che è l’ideologia della Costituzione italiana.

 

Il Tallone d’Achille è la mancanza di teoria del diritto dello stato per abbandono della teoria del diritto dello stato anticipata da Marx e sviluppata fino ai sui massimi livelli dal materialismo storico di Gramsci (grande intellettuale e dirigente comunista intellettuale e dirigente del PCi, come era anche Togliatti e non sono ne intellettuali ne grandi dirigenti quelli che attualmente si fregiano come “comunisti”) e puntualmente attuata con la teoria della prassi marxista e gramsciane del PCI togliattiano già nel processo costituente – 1943-1948- e dalla Costituzione in poi.

 

La forza di Berlusconi sta nel vero e proprio tallone d’Achille della pseudo-sinistra: cancellando il PCI non ha solo cancellato un grande partito ma ha anche cancellato e abbandonato la grande strategia costituzionale della democrazia sociale e la teoria della prassi comunista, con ciò SPOSANDO LE POSIZIONI  TEORICHE-POLITICHE E CULTURALI  PROMOSSE DAI GRUPPI DELLA BORGHESIA DI DESTRA E DI SINISTRA contraria al proseguimento della politica di democratizzazione della società e dello stato, sia alle conquiste effettuate dal movimento operaio e democratico negli anni tra il ’60 e l”80.

La forza di Berlusconi é la c.d. “sinistra”ultima modifica: 2011-04-09T00:29:00+02:00da iskra2010
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