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Nota di Alice
6 luglio 2011
Silvio “Papi” Berlusconi è in difficoltà. Teme che nei prossimi giorni giudici comunisti lo condanneranno a pagare circa 500 milioni di euro a De Benedetti. Dove troverà tutti questi soldi?
Ha provato a far passare nella finanziaria una norma per dilatare i tempi di pagamento ma i comunisti, perfidi e senza cuore, se ne sono accorti e lo hanno stoppato.
Io farei una modesta proposta: che “Papi” lanci un appello al paese, spieghi il problema, faccia ammenda per aver buttato molti quattrini in quel famoso pozzo senza fondo di via dell’Olgettina e chieda ai suoi sostenitori di contribuire, come possono, a toglierlo dai guai. Volete che i deputati e senatori da lui nominati non lo aiutino? Che Anemone e Bertolaso girino gli occhi dall’altra parte?
L’Italia intera, dall’Alpe al Lilibeo, ha bisogno di un prémier che possa pensare alle fortune del paese piuttosto che alle sue disgrazie private. Anche gli oppositori, se in buona fede, dovrebbero concorrere a salvarlo: Di Pietro è qualcuno perché si oppone a Berlusconi. Bersani sarebbe cresciuto a statura non più che emiliana se non fosse stato per Berlusconi. E la Bindi? Le capiterà nella restante vita di poter dire, un’altra sola volta, di non essere disponibile?
Compatrioti, date quanto potete al povero Berlusconi!