Il lato B

 

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Nota di Alice

10 agosto 2011

Sono orgoglioso di lei. Mia figlia sa bene che i suoi genitori vogliono che metta al primo posto lo studio”, ha dichiarato un padre che ha accompagnato la figlia di 16 anni, che in una discoteca del Vicentino ha appena vinto il concorso per il più bel “lato B”.

E’ “un’uscita sorprendente, un doppio salto mortale, un ragionamento che dice e insieme smentisce”, nota Daniela Monti sul Corriere della sera del 10 agosto, aggiungendo: “Quale genitore che mettesse davvero al primo posto lo studio porterebbe la figlia a sculettare su una passerella?

Il commento della giornalista, in verità, sorprende più delle dichiarazioni del genitore: innanzitutto perché il genitore non ha specificato lo studio al quale si applica la sua figliola, tenuto conto che la regione Campania qualche anno fa organizzò corsi per veline. In secondo luogo, perché i partecipanti ai famosi bunga-bunga erano  e sono portatori di una logica “a doppio salto mortale”, poliedrica, come quella del genitore vicentino nella versione criticata da Daniela Monti. In terzo luogo, perché, a voler trarre spunti da un campo distinto ma non del tutto separato, il ministro della giustizia Angelino Alfano, appena nominato segretario del partito di Berlusconi, dichiarò che voleva un “partito di onesti” parlando ad una assemblea formata per la maggior parte da inquisiti.

In fatto di ragionamenti, conviene rassegnarsi alla morte di Aristotele, nel senso che non hanno più corso né il principio di identità né quello di non contraddizione.

Viviamo in tempi in cui ogni uomo e ogni donna può liberamente usare del proprio corpo, o di sue parti, soggiacendo liberamente alle sole leggi di mercato.

La ragazza della discoteca veneta sta conquistando la sua personale libertà, da tergo e con la benedizione paterna: ne faremo, se sarà fortunata, una conduttrice televisiva!

Il lato Bultima modifica: 2011-08-26T02:02:00+02:00da iskra2010
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