foto MOWA
Nota di Alice
4 settembre 2011
Oltre 4.000 euro sborsati per dare ricovero a giovani donne spinte dalla vita sul lastrico in via dell’Olgettina, a Milano. Altri 800.000 euro di beneficenza per sostenere la famiglia di Giampi Tarantini, caduta in miseria a Roma benché vacanziera a Cortina d’Ampezzo.
Quale italiano ha speso più di Berlusconi in beneficenza nel giro di un anno? Nessuno! Silvio Papi è il leader del partito dell’amore in tutte le sue possibili accezioni e declinazioni… La sua è una beneficenza mirata e discreta, tesa a non lasciare traccia e a non far rumore.
Un gesto d’amore è stato anche la nomina di Angelino Alfano a segretario del Partito della Libertà, che, però – bisogna dirlo! – ha ricambiato subito il gesto proponendo che Berlusconi sia il candidato premier della destra alle prossime elezioni.
Perfino la definizione data da Berlusconi dell’Italia come “paese di m…” appartiene alla fenomenologia dell’amore: è l’imprecazione al destino prima del cedimento totale, assoluto, perenne.
E’ da sperare che anche Jean-Claude Trichet (presidente della Banca Centrale Europea) e Jens Weidmann (capo della Bundesbank) continuino a volergli bene anche dopo la votazione prossima dell’ultima manovra e non si comportino come quei pre-comunisti del Banco di Napoli, che non accettavano in pegno né chiacchiere né tabacchiere di legno.