Dens dŏlens 38: Sindacalisti ed il debito sovrano.

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di MOWA

Con l’avvento del nuovo governo Monti si rincorrono le responsabilità del debito e, per pigrizia, non si vogliono vedere chi sono stati tra i promoter che hanno “aiutato” i lavoratori ad indebitarsi con le banche finanziarie. 

Per comprendere meglio: 

prendiamo la Lehman (ma questo è valso e vale per molte altre banche d’affari), che, agli inizi degli anni duemila, si era data da fare per acquistare i debiti delle ASL e delle Aziende Ospedaliere della Regione Campania impegnandosi, per un valore di 2,7 miliardi di €, nel saldare i debitori degli enti con frusciante contante avendo avuto la parola da questi debitori della certezza della restituzione di tutto entro dieci anni. 

La Lehman, che non è un’associazione di beneficienza, ma tutt’altro, ha “cartolarizzato il debito” (operazione vietata ma aggirata contabilmente) trasformandolo in titoli a 30 anni che ha venduto sul mercato internazionale, ponendo come garanzia lo Stato italiano. La Lehman aveva semplicemente venduto, a costo zero, all’asta tutte le obbligazioni. Quest’operazione è andata in porto in quanto, chi ha comprato, avendo avuto la garanzia dello Stato italiano e della UE, non si è curato di conoscere chi sarebbe stato colpito da un’eventuale insolvenza, invece questi titoli, in portafoglio, erano fondi pensione e d’investimento. 

Tutto ciò ha dato, così, alla Lehman un guadagno elevatissimo e le ha fatto intascare una commissione sulla creazione del prodotto e sulla vendita dei titoli. 

La Lehman è fallita, benché fosse un colosso, mettendo a rischio i fondi pensione e d’investimento che i sindacati avevano sposato come unico sistema a “protezione del futuro” dei lavoratori. 

Ora sappiamo che molti sindacati si sono fatti “portaborse” delle banche d’affari lasciando con il “sedere per terra” molti lavoratori che hanno voluto credere in un sistema che ha difetti fin dalla sua origine e che ti vincola a vita, come con i fondi pensione, e…  visto che siamo nell’era della chiarezza forse è importante conoscere quanti e chi sono i responsabili della crisi. Che farebbero costoro se qualche lavoratore organizzasse una class action verso questi “portaborse” sindacali che hanno fatto gli interessi delle banche d’affari facendo perdere i soldi destinati alle pensioni? 

Le crisi non si producono da sole, occorrono, però, soggetti che si prestino a realizzarle! 

Dens dŏlens 38: Sindacalisti ed il debito sovrano.ultima modifica: 2011-11-24T09:00:00+01:00da iskra2010
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