Sul documento rivelato da Il Fatto che “prevede” la morte di Papa Ratzingher.

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di Angelo Ruggeri

QUASI A CONFERMARE QUANTO CI E’ CAPITATO DI OSSERVARE E RILEVARE IN NUMEROSE OCCASIONI, a confermare il pericolo di un “FASCISMO BIANCO”, globale, che il capitalismo mondiale interpreta e vorrebbe instaurare in questa fase storica e con questa “GRANDE CRISI” come già fece dopo la “grande crisi” del 1929.

In un solo giorno (storico?) il capitalismo finanziario internazionale ed in particolare quello USA e angloamericano festeggia Monti, il suo uomo Trilateral-Bilderberg-Goldman Sachs, elimina il Falcone spagnolo che, procedendo contro i crimini e i criminali franchisti, aveva osato mettere sotto accusa Kissinger, uno dei capi della Trilateral al cui vertice europeo siede Monti, e viene svelato che complotta per uccidere Papa Ratzinger.

Cosa accomuna il Bilderberg, la Trilateral, la Goldman Sachs, il viaggio di Monti, acclamato dai poteri USA del capitalismo finanziario, l'”eliminazione” di Garzon il Falcone spagnolo che mise sotto accusa il Trilateral Kissinger per i crimini contro l’umanità compiuti nel Sud America e stava accusando i criminali del franchismo e la notizia del complotto per uccidere Papa Ratzinger?

Ciò che li accomuna sono i poteri del capitalismo finanziario e specialmente di quello USA che vogliono eliminare tutti quelli che non consentono (o addirittura contrastano)

Il “FASCISMO BIANCO” globale che il capitalismo mondiale interpreta e vorrebbe instaurare, con questa “GRANDE CRISI”, in questa fase storica come già fece dopo la grande crisi del 1929.

Poteri oscuri e dei capitalismi finanziari anonimi” come li ha definiti Papa Ratzinger che (specialmente quelli angloamericani) non si aspettavano Encicliche come la “Spe-Salvi” o la “Caritas in veritates” da un Papa che loro credevano un “conservatore” e speravano continuasse la linea “reazionaria” di Wojtyla. Tanto meno si aspettavano una denuncia, senza precedenti, da parte di Papa Ratzinger nei confronti dei “capitalismi finanziari anonimi” indicati da Ratzinger come il primo pericolo per il mondo e per l’umanità.

Noi e con noi S. D’Albergo e pochi altri, abbiamo subito rilevato e sottolineato e scritto le novità dei contenuti di quel che Ratzinger esprimeva nelle encicliche; abbiamo scritto che sono la punta più alta dell’elaborazione culturale italiana. Viceversa, i cialtroni della politica e della cultura dei laicisti chierici d’impresa della pseudo sinistra, al servizio delle imprese capitalistiche (tanto che discutono su quale banchiere sarà meglio candidare come “sinistra” -sic! – alle prossime elezioni: Passera o Profumo o chi altri) coi suoi intellettuali e gli stessi pseudo comunisti, guidati dal pregiudizio, non seppero cogliere le novità e le svolte contenute nelle encicliche e nell’atteggiamento di Ratzinger. Una parte di costoro non condivideva che fosse proprio il Papa a rivalutare come valido e attuale molto di ciò che la pseudo sinistra e gli pseudo comunsiti avevano abiurato.

Ormai da oltre un ventennio guardano al “chi lo dice” piuttosto che al “cosa dice” rispetto a Berlusconi,Prodi,Bertinotti o Vendola e lo stesso hanno fatto col Papa.

Sì che, non solo non hanno saputo interloquire come sapeva fare e fece (ad es.) Togliatti con Papa Giovanni o Berlinguer con Paolo VI, ma, addirittura, l’hanno respinto e condannato senza vedere che valorizzava, non solo la potenza dell’analisi di Marx, ma anche la stessa proposta marxiana ed inseriva, almeno, 15 citazioni di Antonio Gramsci nella “Spe Salvi” (ma che, loro, non sapevano individuare perché hanno cassato completamente Gramsci), che condannava il mercato (anche quello interno alla chiesa) e l’individualismo liberale e d’impresa, all’opposto del laicista Pannella che è l’esaltazione personificata del mercato e dell’individualismo a cui si è appaiata tutta la ex sinistra e gli pseudo comunisti: alcuni per pregiudizio, altri (come i telletual.in alla Asor Rosa, alla Revelli, alla sinistra libertaria e individualista del Manifesto, di Liberazione ecc.) per scelta politica contro un Papa che arrivava a valorizzare tutto quello che la sinistra e gli ex comunisti avevano di recente SCOMUNICATO dopo la morte di Berlinguer, tutta la pseudo sinistra laicista e gli pseudo comunisti “ateisti” antimarxisti.

Ciò che accomuna questi fatti e notizie in un solo giorno è la guerra politico-economica (più feroce di quella guerreggiata) che i poteri del capitalismo finanziario stanno conducendo nel mondo contro tutti quelli che sono, e ritengono siano, contro, o non consenzienti, con loro e quindi anche in Italia, dove noi, da tempo, abbiamo considerato che tali poteri hanno agganci – non da oggi – dentro la Conferenza Episcopale Italiana rispetto cui Ratzinger si tiene fuori – come diceva già Padre Giuseppe Pirola due anni fa – perché sa che sono la parte più conservatrice della Chiesa mondiale rispetto alla chiesa emergente dall’ex “Terzo mondo” e che è un pericoloso nido di vipere agganciate a poteri pericolosi e che, non a caso, oggi interviene direttamente in politica a sostegno di Monti come già a suo tempo a sostegno di Prodi di cui Ruini fu il regista

La rivelazione de Il Fatto per altro conferma tutti i dubbi e i sospetti già avanzati su Papa Luciani e su Berlinguer, ovvero sul fatto che qualcuno possa morire senza un attentato evidente e senza che si scopra che in realtà è stato fatto morire.

Sul documento rivelato da Il Fatto che “prevede” la morte di Papa Ratzingher.ultima modifica: 2012-03-01T08:18:00+01:00da iskra2010
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