Il capitalismo schiavizza l’uomo

 

IMG_3695+logoMOWA.jpgfoto MOWA

di Angelo Ruggeri

Pensiamo alle grandi potenze della storia di oggi, pensiamo ai capitali anonimi che schiavizzano l’uomo, che non sono più cosa dell’uomo, ma sono un potere anonimo al quale servono gli uomini, dal quale sono tormentati gli uomini e perfino trucidati. Sono un potere distruttivo, che minaccia il mondo” Benedetto XVI, nel Sinodo, dell’11 ottobre 2010 (non per caso in occasione dell’anniversario dell’inaugurazione di Papa Giovanni XXIII del Concilio Vaticano II) Papa Ratzinger denunciava e invitava a combattare i capitali anonimi tornando alla Chiesa delle origini: al “sangue dei martiri cambia il mondo”.

“I primi capitoli (2-3) della Bibbia non narrano l’origine del mondo fisico, ma l’origine della condizione umana nella sua tragicità che diventa scandalo, impossibilità di credere che l’uomo vive in un mondo creato da Dio che ama l’uomo e non da un Dio geloso della libertà umana come suggerisce il serpente. Quanto dico – e i preti nè lo dicono nè lo sanno- è dottrina approvata dall’ex Sant’ Uffizio quando Ratzinger lo presiedeva” (Padre Giuseppe Pirola).

Angelo Ruggeri:

Ci si dica se c’è qualcuno di pseudo sinistra o di pseudo comunista, che come facevano Togliatti con Papa Giovanni e Berlinguer con Paolo VI, abbiano saputo cogliere e avuto la capacità di interloquire con una denuncia – che loro non hanno e non saprebbero fare – così forte e tanto precisa concettualmente (quasi da sembrare marxiana) come quella fatta da Ratzinger contro i capitalismi finanziari anonimi e richiamando che : “Il sangue dei martiri cambia il mondo”.

Ratzinger che era già mal sopportato per le due precedenti Encicliche sociali (“Spe Salvi” e “Caritas in veritates”) dai centri di poteredei capitalismi finanziari anonimi americano-anglosassone e italiano-europeo, dopo una tale denuncia che contiene persino un appello alla lotta e come pensavamo e scrivemmo (varie volte), gliel’hanno giurata. Pur sapendo che l’Enciclica “Spe Salvi” è un grande passo avanti e anche un “svolta” e che in base ad essa ci aspettiamo comunque ancora di più (anche se con la critica ai capitali finanziari anonimi ha fatto un balzo avanti rispetto anche alla “Spe Salvi”); ovvero che il Papa Ratzinger chiarisca quel che non ha ancora detto esplicitamente e cioè che Cristo ha annunciato il regno,ed ha costituito, in prima battuta, non la Chiesa ma la comunità cristiana cui ciascuno accede mediante i sacramenti e dunque per opera di Cristo stesso, affidandole la missione che la comunità deve promuovere e cioè la liberazione degli uomini dalla condizione umana detta sopra; la gerarchia o istituzione gerarchica non è escatologica ma provvisoria e solo temporale ed ha il compito di guidare la comunità nell’esercizio della missione di Cristo qui in terra. La Chiesa non annuncia sè stessa o i suoi problemi interni, non opera per la sua diffusione, non è auto ma eteroreferenziale e aggrega gli uomini al regno in cui Cristo libera gli uomini nel tempo della storia umana.. Quindi aspettiamo ancora che Ratzinger dica chiaro che la missione fondamentale della Chiesa sia il venire in terra del Regno di Dio, la reale liberazione degli uomini da ogni male; che l’istituzione è fenomeno secondario, e quale sia il suo compito, portando avanti il processo aperto dal Concilio; infine che la proposta del regno e la risposta alla proposta sono libere, evitando la proposizione autoritativa di verità, contraria alla libertà dell’assenso. Insomma, che superi gli ultimi freni e titubanze. Perchè c’è una teologia della liberazione (Gutierrez) da filtrare e proseguire..

 

Il caos è grande e il Papa preferisce star fuori dagli scontri “politici” e di potere interni alla CEI.

II duo Prodi-Bindy vs. Casini-Buttiglione e la mina vagante della politica italiana cioè la ex DC e la pretesa di rinascere perdura in una situazione in cui però Marx, Gramsci e Togliatti sono dimenticati dalla stessa sinistra attuale e i vescovi italiani confondono questioni politiche e partitiche (giustizia) con questioni e motivazioni religiose (carità o pratica del Vangelo) e non sembrano capire che la Chiesa-istituzione non ha potere politico sulla società civile non perchè i “laici” glielo neghino ma in forza della missione di Gesù Cristo per cui la comunità cristiana e la sua istituzione possono solo proporre il Vangelo alla libertà degli uomini, senza pretese di ricorso diretto a mezzi politici (leggi, potere giudiziario e coercitivo), o a vie indirette.

Il Papa, giustamente, dice solo che tocca ai laici-cristiani, in quanto cittadini, occuparsi di politica, non ai vescovi o ai preti o all’istituzionereligiosa, come invece Ruini che, morta la DC, disse: “la politica italiana la gestiamo da soli senza Dc” e vinse un referendum predicando l’astensione, anziché il Vangelo. Il caos è grande e il Papa preferisce starne fuori come nel caso Boffo, tranne quando Feltri ha toccato direttamente il Vaticano parlando di velina vaticana, anche se pesa il sospetto si un intervento del Vaticano, perché in pratica Boffo si è dimesso, dopo tante difese episcopali. (Pirola)

 

Il capitalismo schiavizza l’uomoultima modifica: 2012-03-15T08:16:00+01:00da iskra2010
Reposta per primo quest’articolo