Achtung. Altro attacco dagli USA visitati da Monti

 

IMG_3692+logoMOWA.jpgfoto MOWA


diAngelo Ruggeri


Achtung! Dopo il “Piano di povertà” (altro che piano di austerity)approvato dal governo greco.

Il viaggio di Monti negli States ha raggiunto un suo obiettivo: la scure dell’agenzia di rating Moodys cade sull’Italia e con previsioni ulteriormente negative.

Per tenere sotto tiro il Paese e spingerlo ad accettare le ulteriori ricette di Monti, alzando e abbassando spread, valutazioni rating e rialzi o cadute di Borsa per dare assenso o dissenso alle misure e quando serve per mostrare la fiducia nel governo e sostenerlo nelle misure che deve varare come hanno fatto prima e dopo il primo decreto “affossa italiani”.

ACHTUNG! Cerchiamo almeno di evitare che si realizzi quella “minore consapevolezza da parte del pubblicoa cui mira il Piano del Bilderberg di Monti, tramite un approccio tecnico e di “tecnici” alla crisi, dando l’allarme,divulgando e smascherando la sovrastruttura ideologica con cui UE e BCE, Napolitano e Monti coprono la realtà delle misure imposte alla Grecia, che si vogliono imporre a tutti e all’Italia,come gli USA hanno chiesto a Monti di fare tagliando lavoro, salari e garanzie.

Dopo la visita di Monti

Nuovo attacco dagli Usa: l’Italia declassata pure da Moody’s

ACHTUNG! Monti ha convinto Wall Streetche in cambio ha chiesto a Monti di abbattere drasticamente e velocemente il debito pubblico(donde anche l’idea di prelevamenti forzosi dalle tasche degli italiani per finanziare un Ente dei “BENI COMUNI”) a continuare nella strategia del Bilderbergvolta a concentrarsi su un approccio tecnico e di “tecnici” e quindi una minore consapevolezza da parte del pubblico, per superare la democrazia (dopo il primo stadio della strategia del Piano Trilateral capitalistica del 1973 per “ridurre la democrazia” tout court) aprendo “un’era in cui non avremo più Paesi, ma piuttosto regioni, una religione universale (di mercato) e un governo mondiale selezionato piuttosto che eletto”.

Nelle sue Memorie, David Rockefeller, che come Zbigniew Brzezinski “capo Trilateral”, è un “padre” del Bilderberg di Monti, presidente anche della Trilateral “sezione europea”, ha scritto: “ Alcuni definiscono me e la mia famiglia come ‘internazionalisti’, e di cospirare con altri nel mondo per costruire una più integrata struttura politico-economico globale, un nuovo mondo, se volete. Se questa è l’accusa, mi dichiaro colpevole, e sono orgoglioso di esserlo”(D. Rockefeller,“Memorie”- 2002)

ACHTUNG! Governo mondiale selezionato piuttosto che elettodi cui vediamo un’anticipazionenel“governo mondiale” svolto da FMI e BM dominate dagli USA e dalle potenze dell’Asse capitalistico e da BCE-Commissione UE(ci si ricordi che non è eletta ma nominata),che vediamo già all’opera, anche tramite le potenze dell’asse Germania-Francia: ancora c’è chi non sa che gli armamenti e la guerra sono il volano del sistema di accumulazione capitalistica, decisivo per uscire dalle crisi fa ridere chi si stupisce per la Grecia che proporzionalmente è la seconda al mondo dopo gli USA e la 5° in assoluto per armamenti, imposti dalle potenze dell’Asse franco-tedesca a favore dell’accumulazione capitalistica delle loro imprese.

ACHTUNG!

Un governo mondiale selezionato piuttosto che eletto e potenze dell’Asse capitalistico,che, in concreto, coniugano i contenuti di un dominio che è intrinsecamente espressivo di un imperialismo sia politico che economico , disvelando cosi le ambiguità celate dalla teoria della globalizzazione volta ad imporre, anzitutto con l’oppressione di un potere di classe, i vincoli che i Piani imposti all’Argentina e alla Grecia esplicitano solo in modo più eclatante. Coinvolgendo non solo lo stato di volta in volta “aggredito” politicamente ed economicamente (la cui portata ed effetti sono pari a quelle del Terzo Reich e a quelli armati, e le condizioni di guerra amata generalizzata vanno accumulandosi) ma coinvolgendo anche gli Stati indirettamente trascinati ad imporre tali interventi nel segno di un’alleanza che viene inevitabilmente subita da tutti gli Stati ideologicamente ispirantisi alla logica unificante e gerarchizzante del mercato internazionale.

ECONOMIA

Il trionfo di Monti in Usa: ci declassa pure Moody’s. Atene come Roma: governo tecnico

Da Libero 14-2-2012

Un trionfo. Il viaggio di Mario Monti negli Usa è stato accompagnato da cori di lodi, apprezzamenti, il prestigioso settimanale Time gli ha dedicato la copertina indicandolo come l’unico, vero, credibile, salvatore dell’Europa. Gli americani che rinnovano la fiducia nell’Italia, commenti mai sentiti prima: l’Italia sembrava avviata verso un futuro economico roseo, sembrava che il nostro premier avesse più che convinto gli statunitensi. E invece? Ecco la prima cosa che fanno: l’agenzia Moody’s ha declassato l’Italia e ha portato il giudizio sul nostro debito da A2 ad A3 con previsioni negative.

A un mese esatto dal missile sganciato dalla sorella maggiore Standard & Poor’s, sull’Italia di Mario Monti si abbatte la scure di un’altra grande del rating a stelle e strisce che ha contestualmente deciso il taglio del giudizio su Spagna e Portogallo.

Per l’agenzia non bastano i sacrifici imposti dal governo tecnico e i successivi decreti, come non bastano la costante discesa dello spread e il buon andamento delle ultime aste dei titoli di Stato.

Moody’s ha anche peggiorato l’outlook relativo a Francia, Gran Bretagna ed Austria, che però mantengono la tripla A. Per la Spagna l’agenzia ha deciso una sforbiciata di due gradini (il rating passa da A1 ad A3), mentre il giudizio su Lisbona è passato da Ba2 a Ba3. Downgrade anche per Malta (da A2 ad A3), Slovacchia (da A1 ad A2) e Slovenia (da A1 ad A2): per tutti e tre i paesi l’outlook resta negativo.

Le motivazioni

Moody’s ha giustificato il taglio del rating italiano indicando tre fattori – L’incertezza sulle prospettive delle riforme istituzionali nell’area dell’euro e le deboli prospettive macroeconomiche nella regione che continueranno a pesare sulla già fragile fiducia del mercato;

– le sfide che devono affrontare le finanze pubbliche italiane, in particolare il suo grande stock di debito e l’alto costo del finanziamento, così come il deterioramento della situazione macroeconomica del Paese;

– il significativo rischio che il governo italiano possa non riuscire a raggiungere i suoi obiettivi di risanamento e indirizzare il suo debito pubblico data la pronunciata debolezza strutturale economica del Paese. Moody’s insiste così sulla possibilità che le misure di lacrime e sangue varate da Monti possano fallire nell’obiettivo di salvare il paese dal declino economico, mentre, confermando le previsioni negative, spiega che un simile outlook “riflette la possibilità di un ulteriore peggioramento delle condizioni economiche e finanziarie come risultato di un deterioramento della crisi del debito nell’area euro”.

Dopo le scene di battaglia urbana che hanno accompagnato l’approvazione in Parlamento dell’ennesimo piano di salvataggio di lacrime e sangue, Atene si avvia alle elezioni anticipate ed, entro il 15 febbraio, doveva convincere Europa e mercati che sarebbe stata in grado di attuare le misure di risparmio adottate. Tagli alle pensioni, 15mila licenziamenti pubblici entro l’anno, un miliardo e cento milioni di spesa farmaceutica in meno, salari ridotti di oltre il 20% fino a stipendi medi anche nel privato, di 600 euro fanno parte della medicina, talmente amara che, secondo molti osservatori, potrebbe paradossalmente arrivare a uccidere il malato.

Achtung. Altro attacco dagli USA visitati da Montiultima modifica: 2012-03-17T08:26:00+01:00da iskra2010
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