Brescia
Il 14 febbraio 2012 si è aperto a Brescia il nuovo processo sulla strage di piazza della Loggia.
In Corte d’assise d’appello, sulla scorta di nuovi indizi e testimonianze prodotti dal procuratore Roberto Di Martino e dal sostituto Francesco Piantoni, la pubblica accusa sosterrà che gli autori della strage sono da individuare nella cellula nera veneta di Ordine nuovo.
Le centinaia di pagine del faldone che hanno dato corpo alla nuova inchiesta dovrebbero servire, secondo l’accusa, a ribaltare la sentenza di primo grado emessa il 16 novembre del 2010 dalla Corte d’assise: dalle motivazioni depositate un anno fà emergeva un quadro fitto di trame e di indizi, che non fu però giudicato sufficiente a condannare Carlo Maria Maggi, Delfo Zorzi, Maurizio Tramonte, Pino Rauti e Francesco Delfino.
Gli imputati furono assolti con formula dubitativa, tra lo sconcerto e l’amarezza dei famigliari delle vittime e dell’opinione pubblica più avvertita.
Sono state fissate 14 udienze, ogni martedì e venerdì, fino a fine marzo.
14/2/2012