Dal pre fascismo al “fascismo” (!?) se sapete che è una forma di potere, tra chi acconsente e voi che tacete.

 

IMG_3599+logoMOWA.jpg foto MOWA

Da Angelo Ruggeri

Da una fase di pre-fascismo ad una fase di “fascismo”? Se si sa che cosa è stato ed è il fascismo. E voi non state forse contribuendo con “l’obbedir tacendo”?

Se non vi occupate del fatto più politico che possa esserci e che è la Costituzione, che cosa fate politica o sindacato o giornalismo a fare? Per illudersi di stare facendo qualche cosa, mentre in realtà fate la guardia a “bidoni vuoti” e perdete sempre senza nemmeno capire come e perché?

Tra snaturamento del ruolo di classe di una CGIL appendice ancillare di PD – e “sinistre di Governo”– e un “laicismo” elitario e antipopolare, che fanno il gioco dei “neo-cons”.

Come mai sui giornali di oggi si esplicita palesemente l’assalto da più parti e con varie proposte alla Costituzione, alla “Repubblica parlamentare”, al ruolo centrale e legislativo del Parlamento? (donde  l’anticipazione tempestiva del preoccupato invito di ieri ad una discussione IN DIFESA DEL PARLAMENTO).

Il fatto è che nonostante tutto il “caso italiano” mantiene una sua residua peculiarità (avevamo facilmente predetto parlando del passaggio da “estrema sinistra” (PCI) alla “sinistra-centro” attuale) sia per la differenza specifica della nostra carta rispetto al “caso francese” dominato dal ruolo avuto da de grulle addirittura dal 1945 in poi ; sia per una residua coscienza democratica di massa, nonostante l’omologazione e la diffusa subalternità assunta all’ombra di un “europeismo” restauratore, dai vertici di destra e sinistra che si contrastano solo per obbiettivi di mera gestione del governo, senza alcuna e necessaria discriminante sul decisivo terreno sociale.

Il dramma è che ci stanno provando senza alcuna reazione e persino senza prese di posizioni.

Si chese ci provano davvero e fino in fondo a rovesciare tutto e ad instaurare forma di governo e forma di stato autoritarie-totalitarie, non potranno trovare alcun reale contrasto nemmeno da parte vostra oltre che delle “sinistre” politiche e sindacali che o tacciono spesso sono corrive e complice più che “alternative”.

Salvo, ovviamente, alcuni tra coloro che oltre a capire, raccogliere e diffondere l’invito  IN DIFESA DEL PARLAMENTO di ieri, hanno ripreso a discutere nei suoi termini attuali la questione istituzionale”come “questione sociale”, e cioè dello Stato come forma storico-istituzionale della “questione sociale” tanto aggravatasi quanto e nella misura in cui “ha un orizzonte mondiale” (come ben sa e ha ben detto anche e persino il Papa nella Caritas in veritate, un Papa che bagna il naso a voi che non lo sapete e non dite nulla, voi tellettual-in e pseudo “sinistre” e fanatici referendaristi movimentasti); questione aggravatasi sempre più negli Stati e in Europa e nel mondo; e quindi questione dello stato come forma storico-istituzionale della “questione sociale” sempre internazionalizzata e “sovranazionalizzata”, che palesemente dimostra come tale “questione” sia da tempo il punto debole sia culturale che politico, sia nazionale che europeo di “sinistre” e “sindacati”, evidenziatosi anche con l’incapacità di “sinistre” e “sindacati” anche solo di cogliere il significato e quindi il punto vero e manovrato dell’attacco all’art. 18 (come avremo modo di riprendere), dove il vero punto, il potere sociale-sindacale-giurisdizionale, è stato rimosso con la tecnica giuridica delle ambigue formulazioni e uso del diritto – punto debole di tutti i “sinistri” ma non delle destre e del governo che si avvalgono della cultura borghese dello stato – nella incapacità dei più di sindacati, movimenti e “sinistre” persino di capire da dove gli arrivino i colpi che li porta a perdere sempre.

Avanti Savoia, perché continuando così il percorso verso una “monarchia repubblicana” verrà portato a termine col contributo anche vostro e ad esempio di nomen omen (il nome contiene un presagio di ciò che uno sarà e farà) come la capo gruppo PD Finocchiaro (che non respinge affatto l’idea di una nuova Costituente) e di Violante fautore di una Commissione costituente di “esperti” o “persone di chiara fama” come li definiva il fascismo, che elabori un progetto e lo imponga al Parlamento, nel senso che il Parlamento potrà solo approvare o bocciare, senza discutere nè emendare.

Alzi la mano e ci contesti in faccia (di saperlo), chi di voi sapeva e sa di questa proposta di Violante. Proposta affatto originale perché ricalca la stessa formula e forma della famosa Commissione Gentile del 1923, detta dei “soloni” (che in nome del primato dell’esecutivo e del capo del governo elaborò e portò al colpo di stato e alla dittatura del 1925, composta da esperti, giuristi e persone di fama anche non parlamentari, come propone lo steso Violante), già contenuta nella “Lettera ai giovani sulla Costituzione” (Violante 2008) e continuamente riproposta come ancora sui giornali di oggi, proponendo la sua Commissione dei “soloni” come alternativa persino peggiore alla proposta di una nuova costituente.

Se non sapete e non vi occupate del fatto più politico che esista e che possa esistere quale è appunto la Costituzione, allora che cosa fate politica a fare? Per fingere di fare politica senza costrutto e di azione efficace come quel qualcuno che diceva utile fare la “guardia al bidone”?

Sempre che si sappia ancora che cosa è stato e cosa sia il “ fascismo”.

Il fascismo è stato ed è in primo luogo una forma di potere, contrariamente a chi lo identifica solo con manganelli e camice nere sol perchè avendo rinunciato a continuare a studiare cosa sia stato il fascismo e non sa più bene i contenuti della Carta del Lavoro del 27, il corporativismo consociativismo e collaborazione tra operai e padroni, e le forme di governo e di stato e di potere presidenzialiste introdotte dal mussolinismo rampante, quali il premierato (introdotto nel 1925) e la riduzione del numero dei Parlamentari: perchè quando il Parlamento non serve ed è prevaricato dal “premier” come “capo del governo” o dello stato, tanto vale ridurre il numero dei parlamentari essendo predominate e assoluto rispetto e sul Parlamento il ruolo dell’esecutivo di governo (come per altro è anche nei sistemi anglosassoni e in quello francese e in quello tedesco).   

E ad accompagnare la complessiva degenerazione antidemocratica, di quanto avvenuto ed in atto sul versante istituzionale aggiungete quanto sul connesso piano sociale il già compiuto “trapasso” e snaturamento del ruolo che fu del sindacato e della CGIL di classe, DIVENTATA APPENDICE ANCILLARE DEI PARTITI DELLA “SINISTRA DI GOVERNO” NEOFITI DEL PRIMATO DEL PRIVATO E DELLA ECONOMIA, MENTRE I LAVORATORI SI VEDONO SUGGESTIONATI DALLE SIRENE VECCHIE E NUOVE CHE PROCLAMANO LA CENTRALITA DEI DIRITTI CIVILI (A GUIDA PANNELLIANA CHE CON GALDERISI SUI GIORNALI DI OGGI PROPONE UN GOVERNO COSTITUENTE: RICORDATE? LO STESSO CHE PROPOSE COSSIGA CON LA SUA GLADIO), NEL MOMENTO STESSO IN CUI IL LACISIMO SI AMMANTA DI AMBIGUI FONDAMENTALISMI ELITARI E ANTIPOPOLARI FACENDO IL GIOCO DEI “NEO-CONS” CHE TIRANNEGIANO LA “GLOBALIZZAZIONE” DAGLI SCRANNI DI PAESI E TROIKA A GUIDA “PRESIDENZIALISTA” .

Dal pre fascismo al “fascismo” (!?) se sapete che è una forma di potere, tra chi acconsente e voi che tacete.ultima modifica: 2012-07-21T08:19:00+02:00da iskra2010
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