Taci l’orwelliano splead della cloaca capitalista di Monti ti ascolta

 

IMG_3656+logoMOWA.jpg foto MOWA

da Angelo Ruggeri

”Taci! Lo spread ti ascolta!”. Una cacologia mariomontiana del mussoliniano “taci il nemico di ascolta” e cacofonia del “zitti e muti” del famoso e illustrato – dalla coppia Pirella Pericoli – potere psichiatrico della borghesia, imposto dagli addetti ai lavori dei suoi apparati ideologici di stato .

Mattinale. Non sorprende ma stupisce comunque, nel sentire che molti pensano e taluni giornali  scrivono apertamente: “Monti è fallito“.

Ma davvero?

Significa che ci si aspettava tutt’altro che un fallimento delle sue ortodosse politiche iperliberiste. E però è stato detto e ripetuto continuamente quel che ognuno doveva sapere da sé, ancorché gli Italiani, dalla guerra alla Libia del 2011 sono tornati ad essere i “Talian” della guerra alla Libia del 1911.Abbiamo trascritto e inviato quanto diceva lo stesso Monti (con  le stesse parole e concetti del Chicago boysradicale liberista Milton Friedman autore delle famigerate politiche di shock economy) di cui assieme a “Le mosche del capitale”e Dietro Monti gatta ci cova – alleghiamo ancora una volta il file “Monti-Friedman: le crisi più sono gravi meglio è”, che abbiamo inviato il 24-1-12 ed altre due volte, e che più volte abbiamo citato e riportato a conferma della tesi che non si mira a risolvere la crisi ma ad usarla anche prolungandola e aggravandola:

Non dobbiamo sorprenderci che l’Europa abbia bisogno di crisi, di gravi crisi per fare passi avanti…” perché si mettano in opera “cessioni di sovranità” e con riforme istituzionali e costituzionali e sociali e politiche legislative “quando una crisi sparisce rimane un sedimento, per cui non è mai pienamente reversibile”. (Monti alla Luiss, l’università della “cupola” di potere del capitalismo privato italiano)

Dalla Goldman & Sachs, madre di tutte le bolle e cloaca del capitalismo mondiale da cui è uscito “Mrs. Bilderberg Monti”, a capo del governo italiano, che deve rispondere di usurpazione e violazione del copyright  sulla  “guerra economica” proprietà della marxiana teoria dell’imperialismo, il successo di Monti, invece, è indiscutibile e totale, inversamente proporzionale e misurabile dal suo fallimento sancito dal “grande orecchio” orwelliano dello splead manovrato dalla “cupola” del potere capitalistico dei mandanti di Monti.

“Zitti e muti”, in nome della “macelleria sociale” del capitale e del governo di Napolitano e Monti che ha intimato “taci altrimenti lo spread sale” persino a Squinzi, il capo del padronato confindustriale con cui si abbraccia la Camussocompagna di merende” dell’Assolombarda e quindi anche di Squinzi fin dal tempo in cui, per questo, fu allontanata dalla Fiom della Lombardia, e sol perché Squinzi che dice “condivido pienamente quanto sta facendo Monti” si è limitato a fingere e ad aggiungere in modo puramente retorico di evitare la “macelleria sociale”: che però è proprio quella a cui mirano e che in tal modo è stata confermata – sai che novità – i mandanti di Monti uscito dalla cloaca del capitalismo mondiale ovvero la Goldman & Sachs, la madre di tutte le bolle.

“Zitti e muti” imposto ai professori, ai padroni, agli intellettuali, ai medici, ai giornalisti, ai dentisti persino, ecc. e che mettono a tutti un CEROTTO SULLA BOCCA come illustrato dalla vignetta di Pirella e Pericoli ripetuta in ogni pagina del libro per illustrare il lavoro dei suddetti professionisti che ancora oggi dicono:

“zitti e muti” sulla mannaia calata su pensioni, salari, prima casa, etc.

“Zitti e muti” per non perdere il lavoro;

“zitti e muti” su Napolitano che rovescia la Costituzione parlamentare in presidenziale;

“zitti e muti” anche nell’anniversario dell’uccisione di Borsellino sia sul rapporto che sulla trattativa tra stato e mafia -per ristabilire gli equilibri rotti dall’uccisione di Lima – di cui è ormai chiaro che i vertici istituzionali romani sanno tutto ma non vogliono far sapere nulla.

“zitti e muti” per la gioia di malfattori, di speculatori, di evasori, di esportatori di capitali, (etc.)

Il “zitti e muti” altrimenti lo spread sale”, intimato da “Mrs Bilderberg Monti” vero e proprio guerrafondaio (perché è al servizio delle forze che hanno iniziato e proseguito la guerra economica in corso da oltre venti anni e perché proprio lui la alimenta e la continua con le politiche di guerra economica degli ultimi decenni perpetuando la crisi per lo stesso fine dichiarato dal terrorismo degli anni ’60-’70, di “destabilizzare per stabilizzare”), non è affatto risibile” come invece ha scritto il Chicago-boys Oscar Giannino.

Non soltanto  “ricorda” – a tutti gli immemori “a sinistra” corrotti nei cervelli e forse anche nelle coscienze – ma esplicita ed integra in senso di gran lunga peggiore lo stalinista “taci il nemico ti scolta” (del resto molti si sono sbizzarriti ad assimilare la forma di potere della UE al politburò brezneviano): perché, nel caso, “il nemico” è lo stesso Monti che risponde direttamente– come nell’incontro in USA con gli iper-miliardari finanzieri e industriali che controllano il debito del mondo – ai “mondialisti” della “vecchia” e c.d. “New” economy inaugurata da Pinochet-Reagan-Thatcher, dall’Argentina dei generali alla Grecia dei post-colonnelli, all’Italia del Monti-Napolitano in questa ultima fase del SECOLO LUNGO 130 anni del ‘900.

Nuova “economy” (sic!) che del lungo secolo dell’imperialismo è la protagonista delle politiche di crisi e del sistema speculativo del  capitalismo finanziario indiscusso e aggressivo protagonista delleguerre imperialiste e interimperialistesia militari che economiche (per questo si chiama imperialismo e non “impero”): “guerra economica” di cui Monti potrebbe essere chiamato a rispondere per aver usurpato e violato il copyright che appartiene (a marxiani e a noi) alla marxiana teoria dell’imperialismo.

DOPO OTTO MESI DI BLOCCO DELLE PENSIONI E DEI SALARI, DI DISOCUPPAZIONE, DI NON MANOVRE” TAGLIA TUTTO , DI IMPOSIZIONI FISCALI INDIRETTE e DI SPREGIO DELLA PROGRESsIVità DELLE IMPOSTE DIRETTE che vedono GLI OPERAI POSSESSORI DEL 30% DEL REDDITO VERSARE L’80% DI TUTTE LE ENTRATE FISCALI da almeno 30 anni (ma ci tocca sentire Corradino Mineo dire: “cavolo non lo sapevo, questa voglio ricordarmela”) CON PATRIMONIALI SULLE ABITAZIONI E I REDDITI DI TUTTI, e con lo splead tornato a 500 punti, IL SUCCESSO DI MONTI  E’ TOTALE: Più LE SUE POLITICHE FALLISCONO MAGGIORE E’ IL SUO SUCCESSO,

SUCCESSO che secondo il dogma liberista dei suoi mandanti NON POTREBBE ESSERE MAGGIORE in soli OTTO MESI di interventi liberisti di destrutturazioni a tutto campo: del Parlamento e della Repubblica democratica delle autonomie, della società e dei rapporti sociali e politici nati dalla Resistenza, dei Principi Fondamentali della Costituzione e delle istituzioni.

E tutto nel nome dello splead manovrato dalla “cupola” di potere capitalistico dei i suoi mandanti, che dopo tutto ciò l’hanno riportato allo stesso livello che servì a Napolitano per motivare la nomina di Monti a capo del governo e che, altalenante, splead che scendeva – ma mai sotto un livello di sicurezza funzionale a mantenere la paura e il paese sulla corda – quando serviva a dare approvazione ai colpi contro le pensioni  e alle “non manovre” taglia tutto, volte a mantenere, prolungare e aggravare la crisi, e splead che risaliva (e risale) quando i decreti affossa Italia trovavano ostacoli. Oppure quando, come anche adesso, si trattava e si tratta di far capire al Paese che ben altro ben di più si deve fare e portare avanti, uno splead che sale serve per spingere ad  “obbedir tacendo” e verso altre urgenti scelte “affossa Italia” quali ad es. la privatizzazione e svendita – che sono state l’asse portante delle manovre “affossa Argentina” –del potere statale e collettivo, e non già di c.d. “beni comuni” come mistificazione concettuale li chiama chi pensa così di poter non affrontare la questione del potere capitale che da immobiliare diventa sempre più mobiliare nel campo di quelle che si chiamano funzioni pubbliche (sociali o economiche che siano), altro che “beni comuni”.

Il successo e l’unanimismo consensuale del regime politico e giornalistico di Monti va precisamente valutato in misura inversamente proporzionale al fallimento della sue politiche che rappresentano il meglio per l’adempimento del mandato di Monti e della “cupola” di potere dei suoi mandanti.

Diversamente, significa che ancora si credeva che Monti agisse per salvare il Paese e uscire dalla crisi nonostante che fin da subito, ad es., in  “Le mosche del capitale” ed  in “Dietro Monti gatta ci cova“, senza essere sciamani avessimo avvertito che mirava a ben altro: continuando in questi otto mesi a portare prove e motivazioni di quale fosse l’intento vero di coloro che si sono costituiti in Gruppo Bilderberg e di quel che Monti stesso andava dicendo apertamente, con  le stesse parole e concetti del Chicago boysradicale liberista Milton Friedman autore delle famigerate politiche di shock economy (applicate in tutta questa Europa, dalla Grecia all’Irlanda, dalla Spagna all’Italia e via proseguendo),applicate nel Cile di Pinochet e nell’Argentina prima dai golpisti e poi dai governi di centrodestra e di centrosinistra, e padre del dogma economico liberista assunto da tutto il gramsciano “blocco storico” atlantico veicolato dal complesso euroamericano. Ad es. , alla Luiss, l’università della “cupola” del capitalismo privato italiano (che la Mafia ha copiata dalle SpA),Monti disse:

Non dobbiamo sorprenderci che l’Europa abbia bisogno di crisi, di gravi crisi per fare passi avanti…” per permettere “cessioni di sovranità” a cui “una collettività” si oppone se non c’è “una crisi in atto visibile e conclamata (..) invece così che quando una crisi sparisce rimane un sedimento, perché si sono messi in opera istituzioni, leggi eccetera, per cui non è pienamente reversibile”.Più chiaro di cosi…. Ma se non vi basta sentitelo dalla sua voce..

Come se non bastasse e non si sapesse per nulla se non anche della lezione del pre-fascismo e del pre-1921, almeno del ventennio di politiche economiche che dalle dittature Argentina e Cilena ad oggi, passando per il reaganismo e il thatcherismo e il Blair-ismo (della Thatcher senza la borsetta della “sinistra” anche italiana), hanno portato al disastro centinaia di paesi del mondo – ignorati a causa del persistente eurocentrismo – e nel 2005-2007 alla esplosione della Seconda Grande Crisi del Secolo Lungo del ‘900, alla Grecia, all’Irlanda, alla Scozia, agli USA alla Spagna, ecc.: cioè in tutti i Paesi elogiati come i più virtuosi e più avanzati di altri nel seguire e attuare la c.d. New economy  il corso del c.d. capitalismo incivilito anglosassone della Common Lav, nel cui nome i governi del centrosinistra di Amato, Ciampi, Dini, Prodi, con i Bersani, Visco, Letta ecc. avviarono anche l’Italia a seguirne le tracce sostituendo le istituzioni di diritto pubblico e costituzionale e varando istituzioni di una economia di mercato e di diritto privato che l’Italia non aveva sin lì mai avuto. Ed è per questo che siamo rimasti un poco più indietro – subendo accuse di ritardo – dal “burrone” scavato dalla esplosione delle bolle del capitalismo burocratico e di carta che però ci siamo impegnati a rincorrere sempre di più con i governi successivi e sopratutto ora con Monti, al fine di portare anche l’Italia e il suo debito ad essere controllati in misura pari ad altri,dalle banche (detentrici del debito pubblico) e da coloro che controllano lo splead e il plebiscito quotidiano dei mercati, il sistema degli scambi e dell’intermediazione privata capitalistica delle imprese bancarie, finanziarie e industriali del grande capitali internazionale.

Intervento integrale con una quantità indescrivibile di insulti e commenti inferociti:

ai 5:21 minuti e seguenti “L’Europa ha bisogno di crisi e gravi crisi per fare passi avanti, dove i passi avanti sono cessioni di parti di sovranità nazionale a un livello comunitario”… “quando una crisi sparisce rimane un sedimento per cui non è pienamente reversibile”…
sono pronti dei software per cui il politico legge il suo discorso e poi la seconda parte può essere automaticamente adattati in base al polling è il colmo della democrazia o del following? 
http://www.youtube.com/watch?v=STEvyznA2Ew
Molto divertente le domande che una Tv ha montato nel discorso
http://www.youtube.com/watch?v=HORaWaxi6io&feature=related

Taci l’orwelliano splead della cloaca capitalista di Monti ti ascoltaultima modifica: 2012-08-26T08:44:00+02:00da iskra2010
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