SCHEDE, MATERIALI PER IL SEMINARIO DEL COMITATO NO DEBITO 21-22 SETTEMBRE 2012

SCHEDA N° 5 – L’ILLEGGITTIMITA’ DEL DEBITO ITALIANO

Nel definire il programma non si può che partire dalla “negazione” ovvero individuare e documentare, anche in funzione delle campagna di massa da fare, chi ha prodotto il debito in modo più chiaro e preciso possibile.. In questo senso affermare che il cosiddetto debito sovrano è illegittimo per chi oggi è chiamato a pagarlo significa fornire un supporto forte al conflitto necessario ai settori sociali colpiti.

Sviluppare e motivare questa parte del ragionamento significa capire come riuscire a  comunicare con i settori sociali, come individuare e denunciare coloro i quali hanno lucrato veramente sullo Stato e sulla finanza e, soprattutto, sapere che comunque questa è una battaglia dove la sproporzione sul piano dell’informazione con il pensiero egemone è enorme. Tutto questo implica una capacità di elaborazione ed una dinamicità che va progressivamente costruita nei tempi e nei modi possibili. 

I piani di informazione, denuncia e campagne politiche sono molti ed articolati. , in questa scheda se ne elencano alcuni che vanno ulteriormente documentati per dare spessore e credibilità alla proposta politica e di lotta

il primo posto dei nemici spetta indubbiamente . Ovviamente occorre portare avanti la denuncia e la mobilitazione contro le  Banche ed il sistema finanziario.. Va inserita la questione dei fondi pensione riattualizzatasi dopo la riforma Fornero, va spiegata la speculazione internazionale anche qui documentando le cose che diciamo, come va in qualche modo spiegata la guerra tra Euro e Dollaro che determina la instabilità finanziaria internazionale.

Poi nella crescita del debito pubblico va inserita  la questione fiscale che nel nostro paese grava sostanzialmente sul lavoro dipendente e che ha raggiunto in termini di evasione, elusione, etc. livelli da record internazionale. Qui si pone un problema politico rispetto a quello che abbiamo definito la crisi dei ceti medi dove l’evasione è una regola, permessa dal potere politico per motivi elettorali, anche se non ha la valenza di quella effettuata dai grandi capitali esportati all’estero. Va fatto un approfondimento per avere una conoscenza tale che ci metta in condizione di sviluppare proposte credibili in grado di funzionare da “collante” tra i diversi settori sociali.

C’è, poi, la dinamica storica del debito italiano. Anche in Italia, come ovunque, il debito pubblico è sempre finanziamento del settore privato dell’economia. In Italia questo finanziamento ha preso via via forme diverse a partire dagli anni Settanta: soccorso pubblico alle imprese in crisi (seconda metà degli anni Settanta), utilizzo del debito come ammortizzatore sociale per permettere ristrutturazioni ed espulsioni dalle fabbriche (anni Settanta e Ottanta), salvataggi bancari e privatizzazione sottocosto del sistema bancario (creazione delle Fondazioni bancarie e poi privatizzazione massiccia delle banche stesse) e più in generale delle partecipazioni statali (anni Novanta). In parallelo, ci sono due funzioni che devono essere rammentate in quanto trasversali all’intero periodo considerato e che hanno particolare sviluppo dagli anni Novanta in poi: finanziamento delle imprese private attraverso la fiscalità, per mezzo di esenzioni sempre più vaste e soprattutto dello sviluppo di un’evasione fiscale di dimensioni abnormi (120 miliardi annui di mancato gettito). Anche su questo punto va approfondita ed articolata l’analisi come base di partenza per la denuncia politica. 

Le spese militari sono un altro punto da denunciare e documentare sia per il finanziamento delle missioni militari  sia per quello fatto verso l’industria bellica nazionale ed europea. 

Occorre inoltre evitare che la giusta lotta contro i privilegi della casta sia assorbita tradotta in qualunquismo. 

Sono, dunque, fondamentali un lavoro di approfondimento e di “controinformazione”  per dare credibilità all’impianto politico del Comitato NO DEBITO.  

SCHEDE, MATERIALI PER IL SEMINARIO DEL COMITATO NO DEBITO 21-22 SETTEMBRE 2012ultima modifica: 2012-09-22T12:40:00+02:00da iskra2010
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