I radicali non sono mai boni… al massimo Bonino

 

MA LA MEMORIA DOVE STA? – Lettera Aperta all’Associazione 21 Luglio sul sito del CNJ 


Una lettera aperta – cui è seguita a stretto giro la risposta dell’Associazione 21 luglio che si può leggere di seguito – in relazione all’iniziativa Pensare contro-campo. Rom, cittadini dell’Italia che verrà che si svolgerà domani 16 ottobre a Roma (qui a fianco la locandina) e a cui«Parteciperanno tra gli altri: Dezideriu Gergely (direttore del Centro Europeo per i Diritti dei Rom); Emma Bonino (vice presidente del Senato); …».

Il passaggio centrale della sacrosanta lettera del CNJ (Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia); di seguito qualche altra informazione.

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… Quel minimo di dignità e di coerenza, di ammissione onesta delle colpevolezze, prima della riparazione del danno, dov’è?

Abbiamo dimenticato il ruolo della Bonino guerrafondaia, favorevole ai bombardamenti NATO sulla Jugoslavia del ‘99? Aviano, base di lancio dei cacciabombardieri: 78 giorni di violenti e micidiali bombardamenti sulla popolazione civile, sulle infrastrutture pubbliche e sulle fabbriche. Un delitto consapevole commesso ai danni dell’umanità, con l’uso dei proiettili all’uranio impoverito. Dopodiché, sotto lo sguardo complice di quasi 50.000 militari NATO, l’UCK pan-albanese terrorizza, perseguita, sequestra, uccide, espianta organi, contro non albanesi, serbi e rom, saccheggia e distrugge abitazioni. 200.000 persone spinte a rifugiarsi in una Serbia demolita, inquinata dalle bombe e assediata dall’embargo. Quanti rom kosovari tra di loro? E quanti rom kosovari hanno proseguito la loro fuga fino ad approdare in Italia? (4)

Sulle almeno 10 tonnellate (fonte NATO…) di uranio impoverito sparse in Kosovo, Emma Bonino nel marzo del 2007 dichiara: 
<< Ora che anche gli scienziati cui si è appellata l’ Unione europea sono giunti alla conclusione (…) che l’uranio impoverito “non ha effetti rilevabili sulla salute umana” a livelli limitati di esposizione (quali quelli registrati durante le operazioni della Nato in Kossovo) dove sono finiti tutti coloro – politici, giornalisti e presunti esperti di varia natura – che intorno alla questione uranio impoverito misero in scena una irresponsabile sceneggiata [sic] che confuse l’opinione pubblica e rischiò persino di inquinare i rapporti fra l’Italia e la Nato e quelli fra l’Unione europea e le nuove autorità di Belgrado? >> Alla Bonino non è mai capitato di attraversare i corridoi dell’ospedale di Kosovska Mitrovica pieni di leucemici e tiroidi impazzite, o di vedere sgretolarsi le ossa malate degli adolescenti cresciuti tra gli scheletri delle case del dopo bombe. D’altronde, Emma Bonino non disdegna nemmeno il fosforo bianco (5) nel perseguire i suoi obbiettivi geopolitici. 

Abbiamo dimenticato la conferenza di Rambouillet? Tra gli accompagnatori dei membri dell’UCK, come “consiglieri” della delegazione kosovaro-albanese, c’era anche Filippo di Robilant ex portavoce di Emma Bonino… 
Abbiamo dimenticato le attuali drammatiche condizioni di apartheid dei rom in Kosovo, e dei serbi rimasti, causate dalla secessione su base “etnica” a seguito della proclamazione unilaterale di indipendenza nel 2008? “Indipendenza” (ri-colonizzazione) fortemente voluta da Emma Bonino. Ecco cosa scrisse sul Corriere della Sera (6): “In Commissione Crisi Internazionali [International Crisis Group] siamo convinti che un possibile scenario futuro debba includere una serie di iniziative politiche da parte di tutti i soggetti coinvolti”. Eh già, abbiamo dimenticato anche l’International Crisis Group, centro di potere, emanazione dei maggiori governi imperialisti o loro vassalli… Emma Bonino ne è membro accanto a un finanziatore del calibro di George Soros e a personaggi come Zbigniew Brzezinski, Morton Abramowitz, Wesley Clark, comandante in capo delle forze NATO nell’aggressione alla Repubblica Federale Jugoslava. …


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  1. L’Associazione 21 luglio, come si legge nel loro Chi siamo è stata costituita a Roma il 6 aprile 2010.
  2. La denominazione ’21 luglio’ è spiegata, nella pagina Il nostro nome da un «bellissimo articolo»regalato dalla scrittrice Susanna Tamaro.
  3. Il presidente è Carlo Stasolla – ma questo lo si apprende solo dalla firma nella lettera di risposta, poiché dalla loro pagina Organizzazione si apprende solo il nome del presidente onorario che è Giovanni Fontana (dalla Wikipedia: Il 30 marzo 2012, il Consiglio Nazionale della Democrazia Cristiana, autoconvocatosi per iniziativa di Clelio Darida e di altri 48 consiglieri nazionali che ricoprivano tale ruolo nel 1994 (anno in cui fu deliberata la nascita del Partito Popolare Italiano), elegge Giovanni Angelo Fontana alla carica di Segretario nazionale.).
  4. Nella pagina Sostenitori dell’Associazione figurano nell’ordien: Open Society Foundations (leggi:George Soros), Fondazione Migrantes, Fondazione Charlemagne (leggere in questa pagina tutte le cariche che cumula il Consigliere Delegato Stefania Mancini), Bernard Van Leer Foundation (dal loroReport 2010 risulta che ha erogato fondi in 136 paesi per un totale di 16,293,442 euro), Commissione Europea – The Education, Audiovisual and Culture Executive Agency.
  5. In definitiva un’iniziativa in cui si trovano insolitamente associate associazioni marcatamente religiose (la locandina dichiara anche che si è in attesa della conferma del Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione Andrea Riccardi, tra l’altro fondatore, nel 1968, della Comunità di Sant’Egidio) e l’ultra-laica Bonino.
  6. Immagino che il collante di queste strane commistioni sia la capacità di essere nelle istituzioni e di raccogliere fondi.
    Ma temo anche che rientri nella strisciante campagna per portare la Bonino al Quirinale.

da http://www.webalice.it/raffaele.simonetti/archives/segnalazioni.html

I radicali non sono mai boni… al massimo Boninoultima modifica: 2012-10-15T19:18:00+02:00da iskra2010
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