Dens dŏlens 75 – “Monti l’uomo che porterà l’ennesima disgrazia in Italia”

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di MOWA

Nel settennato di Napolitano ne abbiamo viste di cotte e di crude, ma la più sorprendente è stata quella di aver nominato senatore a vita uno dei massimi responsabili della crisi internazionale: Mario Monti.

Abbiamo detto in tutti i modi che le crisi non si producono da sole, ma sono sempre … organizzate, indirizzate e sostenute da “personale qualificato”; e chi è il più indicato ad assolvere questo compito se non il sig. Mario Monti (che figura alla data del 29 marzo 2012, nonostante le dichiarate dimissioni, nello Steering Committee del Bilderberg e, alla pari data, nel Comitato esecutivo dell’Aspen Institute, e che è stato, inoltre, Presidente della Trilateral Commission per la regione europea) che ha dato le linee guida sia al nostro paese che all’Europa come ha rimarcato nel suo ultimo viaggio a Bruxelles?

Monti, mettendo le basi per gli ulteriori inasprimenti economici (e compressione dei diritti) in Italia con l’avvallo dei partiti (PD, SeL, PdL, UDC, Lega, ecc.) che gli hanno fatto e gli faranno da supporter nei prossimi anni proponendolo, anche come (Udite! Udite!) probabile prossimo Presidente della Repubblica, ha ri-consolidato il suo prestigio in Europa.

Avevamo previsto e, poi, analizzato la nomina a senatore di Monti fatta, in quattro e quattr’otto, da Napolitano con l’obiettivo di farsi sostituire nella carica più alta delle nostre istituzioni: la Presidenza della Repubblica.

Abbiamo avuto il riscontro delle nostre analisi sulla candidatura di Monti alla Presidenza della Repubblica nelle dichiarazioni del banchiere Cesare Geronzi fatte il 9 dicembre u.s. durante la trasmissione di Lucia AnnunziataIn ½ ora” dove viene dipinta come buona l’immagine dell’attuale tecnico del Governo.

I tempi sono calcolati al micron: si dimette, oggi, sapendo benissimo che nei prossimi mesi, si dovrà trovare, una candidatura alla Presidenza della Repubblica… e, dunque, chi, se non lui che ha “salvato” l’Italia dal baratro e l’ha riportata alla ribalta è il candidato migliore?

A questo punto, quindi, sono giustificate le sue insistenti parole quotidiane: … non ci devono essere interruzioni con quanto operato dal suo governo, pena la fine economica del paese, se si decidesse di non applicare le manovre imposte per uscire dalla crisi…

E queste parole suonano, quasi, come un ricatto verso coloro che vogliono proporre strade diverse da percorrere.

Con l’eventuale elezione di Mario Monti a Presidente della Repubblica verrebbe definitivamente consegnata la sovranità del popolo italiano nelle mani di strutture oligarchiche esterne alla Repubblica quali la BCE, SEBC ecc. e con essa, la sostanza del fondamento democratico di un paese senza che il popolo abbia mai espresso formale consenso. In questo modo, dunque, verrebbe data l’ultima spallata alla forma democratica dello Stato cedendola ad un rappresentante delle oligarchie dando vita, così, ad un impianto privatistico degli Stati… sottraendo, con l’esautoramento del Parlamento e dell’esecutivo nazionale (in quanto trasformati in meri esecutori delle disposizioni della Commissione europea e della BCE) la radicale sovranità dell’Italia.

Ora più che mai il ruolo dei comunisti è quello di recuperare il consenso degli oppressi, che vivono il disagio sociale come negazione delle conquiste degli anni passati e costruire un valido e solido schieramento pro-Costituzione che rimarchi l’inadeguatezza degli attuali partiti della “asini_stra” che sono appiattiti sulle scelte di questo Governo e insussistenti nell’analisi socio-politica della fase odierna.

Dens dŏlens 75 – “Monti l’uomo che porterà l’ennesima disgrazia in Italia”ultima modifica: 2012-12-10T08:10:00+01:00da iskra2010
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