Casapound respinge la perquisizione della Guardia di Finanza

Un’autentica vergognosa pagina nera per le isitituzioni che, sembra, si siano fatte intimorire dai fascisti di Casapound che, avevano proferito queste minacce, qualora ci fosse stata la perquisizione all’immobile pubblico occupato abusivamente dal 2003 (diventata, anche, sede di CasaPound) “Se entrate sarà un bagno di sangue“. Una occupazione illegale, quindi, che risale a quando c’era come sindaco Walter Veltroni.

Organizzazione, quella di Casapound, antidemocratica che di demagogia fa mestiere (vedi foto sotto), quanto accaduto nella vicenda dello stabile in via Napoleone III, n. 8, è inaccettabile e ha fatto indignare e mobilitare la parte migliore del paese (associazioni comprese) per chiedere l’intervento dello Stato e la chiusura a fronte della vergognosa e peculiare contraddizione in cui vivono migliaia di famiglie senza casa.

“Un partito, per di più in odore di incostituzionalità, occupa abusivamente da ben tre lustri un pregiatissimo palazzo del patrimonio nazionale, sei piani e una ventina di appartamenti al centro della Capitale, a un passo dalla stazione Termini e dal Viminale”.

Casapound manifesta contro gli insediamenti abusivi, non contro il loro (Ansa)

Una strana (e probabile) connivenza con alcune strutture che hanno concesso agli occupanti di Casapound, nonostante le leggi vigenti lo vietino, l’erogazione dell’acqua potabile e da cui non si riesce a capire chi ne sia il contraente contrattuale (se esiste!)?

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Casapound respinge la perquisizione della Guardia di Finanzaultima modifica: 2018-10-24T18:44:39+02:00da iskra2010
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