Quando la sfortuna ti perseguita…

Hanno dell’incredibile le vicende di Claudio Scajola (vedi post sotto), che sembra perseguitato dalla sfortuna perché continua (probabilmente), a “sua insaputa“, a far parlare le cronache dei quotidiani per le stranissime circostanze che lo vedono nuovamente coinvolto in prima persona.

Vi era nell’aria un barlume di circostanziata ipotesi di una sua probabile affiliazione alle organizzazioni massoniche ma non la certezza se non per alcuni strani episodi di autentica oggettiva irrazionalità come, ad esempio, la casa “a sua insaputa” e così via che, potrebbero, far intuire tutt’altro. E’ probabile che andando avanti di questo passo si scopra realmente che Claudio Scajola sia un massone ma, sicuramente… a sua insaputa?

MOWA

Processo Breakfast a Reggio Calabria. Claudio Scajola accusato di aver favorito la massoneria deviata

Oltre all’accusa di aver favorito la latitanza di Matacena

claudio scajola

di Alice Spagnolo

Reggio Calabria. Non solo la latitanza dell’ex deputato di Forza Italia, Amedeo MatacenaClaudio Scajola, ex ministro e attuale sindaco di Imperia, imputato nel “processo Breakfast“, è accusato anche di aver favorito la massoneria deviata e un sistema di potere occulto legato alla ‘ndrangheta e alla politica. A chiedere la modifica del capo di imputazione nei confronti di Scajola è stato il procuratore aggiunto di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo.

Secondo l’accusa, il sistema ‘ndrangheta – politica – massoneria deviata era in grado di scippare a governo e istituzioni il proprio ruolo. Gli inquirenti parlano di un giro di relazioni politiche, istituzionali e imprenditoriali su base regionale, nazionale e internazionale. Uno Stato parallelo che sarebbe sorto sulle ceneri della Loggia P2.

“Se non fossimo in una aula di Tribunale, la vicenda assumerebbe i toni del ridicolo”, commenta Claudio Scajola. Mentre il suo avvocato, Elisabetta Busuito, aggiunge: “Prendiamo atto di questa nuova contestazione formulata dall’accusa, che ci lascia ancora una volta sbalorditi. Ci dispiace molto perché questo vuol dire che si allungheranno ancora i tempi processuali per un dibattimento che proviene da una richiesta di rito immediato, dalla quale sono passati quattro anni. L’allungamento dell’istruttoria dibattimentale non ci preoccupa poiché le risultanze investigative da cui proviene non dimostrano assolutamente nulla nei confronti del mio assistito”.

– 03 dicembre 2018

Quando la sfortuna ti perseguita…ultima modifica: 2018-12-06T06:02:50+01:00da iskra2010
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