Dens dŏlens 335 – Può l’amore verso il prossimo irritare? Sì!

di MOWA

Può un banale cartello con scritto un messaggio cristiano irritare le persone? Sembrerebbe, proprio, di sì.

Infatti, è quello che è successo, nei primi giorni di dicembre, ad un tranquillo signore, nella piazza degli “amorevoli” manifestanti in Piazza del Popolo a Roma (durante lil comizio della Lega), essere oggetto di aggressione (sino alla schedatura) da parte della polizia, solo, per aver portato un cartello con scritto il messaggio cristiano dell’Apostolo san Paolo “AMA IL PROSSIMO TUO” (Rm 13,8-10).

I manifestanti leghisti non hanno alzato un solo dito in soccorso di quel giovane che gridava “aiuto mi stanno portando via” mentre veniva prelevato in malo modo da “sconosciuti” che, più tardi, si sono rivelati come poliziotti in borghese (che hanno l’obbligo, e non la facoltà, di esibire il distintivo di riconoscimento). Una “caritatevole dimostrazione” di come il messaggio salviniano sia lontano dalla pratica di chi si professa difensore dei “propri valori cristiani” e che, poi, per interesse personale, li disattende.

Due domande veloci.

Chi dei leghisti ha indicato come “provocatore” quel signore con il cartello?

Perché non è immaginabile che la polizia, di propria sponte, abbia identificato quel signore che portava un innocuo cartello come estraneo alla Lega.

Chi, ora, dei Parlamentari, a fronte di questa pessima immagine di ingiustificata aggressione, chiederà la testa del Ministro dell’Interno per aver soffocato la libertà di un cittadino (italiano, per giunta) di esprimere un diritto previsto al primo comma dell’art. 21 della Costituzione che recita: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione“?

Attendiamo risposte…

MOWA

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Dens dŏlens 335 – Può l’amore verso il prossimo irritare? Sì!ultima modifica: 2018-12-17T06:03:54+01:00da iskra2010
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