Dens dŏlens 400 – Lettera aperta ad un incubo

di MOWA

Siate sempre capaci di sentire nel più profondo qualsiasi ingiustizia, commessa contro chiunque, in qualsiasi parte del mondo. È la qualità più bella di un buon rivoluzionario.” [ Che Guevara ]

Un incubo! Sì, sì, deve essere, sicuramente, un incubo che, però nonostante, ormai, si sia svegli, lascia agitati dopo il sonno notturno.

Perché sono anni che la popolazione italiana (ma potremmo allargare il cerchio a tutto il globo) viene ammorbata da valutazioni politiche di parlamentari e altri personaggi che lanciano soluzioni alle varie crisi socio-economiche senza nessun risultato, anzi, avviene l’esatto contrario.

Sono anni, infatti, che cambiano i volti dei politici ma non cambiano le dinamiche sulle soluzioni tanto da scoraggiare gli elettori a presentarsi alle chiamate elettorali.

Una moria partecipativa democratica del popolo italiano che ha padri putativi alla defezione che si richiamano a finte riforme migliorative (Mattarellum, Porcellum, Italicum…), che sono stati premiati nella loro carriera politica come buoni esecutori degli ordini altrui. Politici che fanno discorsi revisionisti su quanto avvenuto storicamente in alcune parti del mondo e tacciano di negazionismo coloro che, invece, chiedono di raccontare quanto realmente accaduto senza mistificazioni, come, ad es., nel Nord-Italia, tanto da suscitare la dovuta legittima reazione di chi parla con i documenti come gli storici.

Politici che si sono garantiti un “posto al sole” nonostante abbiano vissuto anche fatti criminosi familiari ma che vorrebbero passare alla Storia come buonisti (per “redimersi”?) anche proponendo l’ex-deportata Liliana Segre come senatrice quando, invece, lo stesso proponente, in realtà, ha alcuni scheletri nell’armadio da risolvere con la Costituzione italiana. Politici destabilizzatori delle regole democratiche che si trovano, anche, frequentatori in logge massoniche tra le più preoccupanti d’Italia (Scontrino a Trapani) e che il tutto, sembra, venga messo a tacere perché non si deve intralciare il lavoro del “manovratore”. Si badi bene che la pericolosità della massoneria non è un vezzo di questo sito ma un fatto, ormai, conclamato e provato anche dalle varie indagini giudiziarie esempio ne è quella della strage della stazione di Bologna che vede la P2 tra i protagonisti. O dei vari magistrati democratici come, ad esempio, Nicola Gratteri, che, costretto a vivere da decenni sotto scorta, scova il nesso causale tra massoneria, affari, criminalità ecc. Potremmo parlare di molti altri magistrati e delle istituzioni che hanno pagato con la vita il giusto, attaccamento ai valori della Costituzione, come Occorsio, Falcone, Borsellino, Dalla Chiesa, Cassarà, Moro…

E, infatti, nel contempo, minando le basi democratiche della scelta dei propri rappresentanti, avanzano le politiche e le forze di destra che sono sempre state, storicamente, le formazioni di repressione dei popoli che rivendicano apertura partecipativa e di diritti civili e sociali. Non sono, sicuramente, casuali le formazioni come la Lega che si sono sempre presentate pubblicamente come antieuropeiste e contro l’euro, e che in questi giorni sostengono uno dei peggiori rapprensentanti dei poteri forti come Mario Draghi tutto come avevamo già previsto anni fa.

Si danno in pasto al popolo (che, probabilmente, credono bue!) le fuorvianti discussioni su delle briciole, come la questione dirimente la legalità, e non si parla della privatizzazione, quasi completata dei gioielli di famiglia dello Stato, come sono le fonti energetiche, le produzioni strategiche, il walfare, la manifattura… perché non si vogliono rovinare i piani di chi ha comprato e speso fior di miliardi per avere docili lacché da compensare con vantaggi e conservare il potere evitando (come hanno già fatto con il P.C.I. sino ad Enrico Berlinguer) che le persone perbene si organizzino con un soggetto/partito con basi molto radicate fatte di oppressi che hanno compreso molto bene come e cosa si deve fare per non rimanere vittime di tanti disonesti che girano nelle stanze, anche, istituzionali come ci confermano le varie sentenze giudiziarie.

 

 

Dens dŏlens 400 – Lettera aperta ad un incuboultima modifica: 2020-02-15T07:08:18+01:00da iskra2010
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