Dens dŏlens 412 – Europei e la mafia…

di MOWA

La proprietà privata minaccia di strangolare il proletario, minaccia di farlo morire di fame e di freddo: la concorrenza economica che è caratteristica della proprietà capitalistica, dopo aver condotto alla sopraproduzione, ha condotto al monopolio nazionale, all’imperialismo, all’urto feroce tra gli Stati imperialisti, ad una distruzione smisurata della ricchezza, alla carestia, alla disoccupazione, alla morte per fame e per freddo. La classe dei senza proprietà, di coloro che non potranno mai diventare proprietari, ha un interesse vitale e permanentemente vitale alla so-cializzazione, all’avvento del comunismo. Dagli altri ceti della popolazione lavoratrice possono invece nascere sviluppi per un nuovo capitalismo: da quelle forme di produzione, che il capitalismo non ha ancora industrializzato, possono minacciosamente irrompere ampliamenti di proprietà e sfruttamenti dell’uomo sull’uomo. ( Antonio Gramsci, L’Ordine Nuovo, 28 febbraio – 6 marzo 1920, sotto la rubrica «La settimana politica» )

Appare molto singolare la decisione di alcuni media tedeschi fare un “parallellismo” tra istituzioni italiane e mafia senza fare le dovute precisazioni.

Infatti, sorprende che il giornalista Christoph B. Schiltz faccia una serie di battute sulle ingordigie della mafia, come altri prima di lui (ricordiamo, ad es., la storica copertina dello Spiegel che raffigurava una pistola immersa in un piatto di spaghetti, del 1997) e non, invece, fare un ragionamento più articolato sul perchè si sviluppino taluni modelli che producono simili fenomeni. Christoph B. Schiltz probabilmente si è mantenuto sul general generico perché altrimenti avrebbe dovuto tirare in ballo il modello economico come concausa di simili epifenomeni.

Come hanno riscontrato molti studiosi del fenomeno criminoso è il modello economico-politico proposto dai capitalisti (ed è quello che Schiltz non ha voluto tirare in ballo al suo pubblico), perché si sarebbe dovuto dire che i generatori di tali abomini sono insiti nella natura, nel DNA, nella radice madre di un sistema creato sulle disparità sociali a produrre sovrastrutture e bestialità, anche concettuali, come l’appropriazione indebita del bene prodotto da altri; quello che in economia si chiama plusvalore, che nel pensiero marxiano sarebbe la grandezza che esprime la valorizzazione del capitale e che nel mondo capitalistico va a togliere all’attore principale per darlo ad un terzo soggetto che se ne appropria, espropriando, di fatto, del bene generato, il vero protagonista della propria ricchezza espressa.

Ma economia dettagliata a parte, se il giornalista Christoph B. Schiltz non si fosse fermato a dire che

Va da sé che gli aiuti economici in Italia – nella quale la mafia sta solo aspettando una nuova pioggia di soldi da Bruxelles – saranno spesi solo per la salute e non per i sistemi sociali e fiscali italiani”

continua

naturalmente, gli italiani devono essere controllati da Bruxelles e dimostrare che stanno usando i soldi correttamente”

lo si sarebbe anche potuto capire ma non sostenere con

i principi essenziali dell’Ue”

che sono stati quelli che hanno provocato l’allontanamento di molti cittadini europei che hanno abbracciato la filosofia sovranista.

L’abominio concettuale espresso sul quotidiano dal giornalista Christoph B. Schiltz non diventa più giustificabile perché antepone un velato concetto localistico di fronte ad una pandemia mondiale

La solidarietà è un’importante categoria europea, ma anche la sovranità nazionale e la responsabilità dei politici nazionali nei confronti degli elettori del loro paese sono fondamentali”

insiste Schiltz

Roma e Parigi stanno spingendo con tutta la forza per le obbligazioni coronabond, vale a dire per il debito congiunto europeo. Tali obbligazioni sarebbero una gigantesca perdita di miliardi per i contribuenti tedeschi

Si capiscono le preoccupazioni del giornalista ma avrebbe dovuto, forse, esprimere meglio le perplessità magari alludendo meglio a quei precedenti Governi italiani che erano formati da partiti che hanno avuto nelle loro fila politici condannati per aver avuto rapporti strettissimi con la mafia, la ‘ndrangheta o similari e che hanno fatto (sulla testa dei loro concittadini), scelte in linea con il sistema ipercriminoso della malavita e artefici anche della Trattativa Stato-mafia. Ma si ribadisce che i modelli criminosi non si autoproducono da soli vengono oliati e ben finanziati da fonti ben strutturate come si era scritto in molti altri post da titoli comprensibilissimi come ad es.: Legami indissolubili: capitalismo, massoneria, ‘ndrangheta, mafia, partiti seconda Repubblica e revisionismo storico.

Al giornalista Christoph B. Schiltz vorremmo sollevare alcune riflessioni di carattere storico, del tipo:

É proprio sicuro che la cultura mafiosa sia, solo, quella caricaturale dei luoghi comuni, della coppola e lupara e non, invece, un modello culturale più ampio di cui nessuno deve andarne fiero e ribellarsi completamente?”

Quanti e quali sono i reali sostenitori dei mafiosi che avevano (hanno) intrecci nelle varie formazioni sia politiche e sociali nei vari paesi?”

Con questi dubbi si invita a leggere:

LA P1 E LA P2 VOGLIONO MARIO DRAGHI AL VERTICE DELLA SECONDA REPUBBLICA;

TRANSPARENCY INTERNATIONAL COMBATTE LA CORRUZIONE COME LE BANCHE COMBATTONO LA MAFIA;

Rothschild. La storia dei banchieri più potenti del mondo;

Hitler-Mussolini la Bank of England e la politica inglese;

Recensione libro: I nazisti della porta accanto.

Suggerimenti a parte, si è convinti della generosità dei tedeschi (da non confondersi con i governanti) che hanno saputo fare tesoro e ammenda del loro triste passato che li aveva visti protagonisti in negativo nello scacchiere mondiale ma non è tollerabile rivedere, subdolamente, riaffiorare tesi che pensavamo sepolte e pseudo tesi alla Madison Grant della mitica razza europea – definita dall’autore “nordica” (“razza” con qualità e supremazia per vigore fisico e intelligenza, che poteva vantare diritti sul governo del mondo e schiavizzare le altre razze) che sarebbe la corrispondente di quella “ariana” perché non nobilita un prossimo futuro fatto di solidarietà e prosperità collettiva come si osa sostenere come comunisti.

 

Dens dŏlens 412 – Europei e la mafia…ultima modifica: 2020-04-12T07:35:00+02:00da iskra2010
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