Occidentalismo e destini del Mondo. Mentre i francesi bastonano il legionario Sarkozy

 

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di Angelo Ruggeri

CATTIVI BUONI PENSIERI (plebei) SULL’OCCIDENTALISMO E LA SUA IDEOLOGIA UMANITARIA DI GUERRA. Ricordiamo che gia una volta la guerra alla Libia disturbò l’equilibrio del mondo e fu causa principale della prima guerra mondiale. MENTRE IL GRANDE IPOCRITA VITTORIO EMANUELE NAPOLITANO CHIAMA LA GUERRA DI LIBIA OPERAZIONE DI PACE, COME SE CI FOSSE ANCORA LO STATUTO ALBERTINO E NON LA COSTITUZIONE DEMOCRATICA E ANTIFASCISTA NATA DALLA RESISTENZA CONTRO IL GUARRAFONDAIO IMPERIALISMO NAZI-FASSCISTA. IN TAL MODO  COPRE PERSINO I  RAID CHE VANNO BEN OLTRE LA DELIBERAZIONE ONU E CHE PROVOCANO PERSINO LE PROTESTE DEGLI AUTOCRATI DELLA LEGA ARABA,  AMICI DELLE POTENZE CHE PROSEGUONO LA POLITICA DELLE CANNONIERE DI COLONIALE MEMORIA ED ALLE QUALI DEBBONO  IL LORO IMMARCESCIBILE E PLURIDECENNALE POTERE AUTOCRATICO.

Le elezioni amministrative-politiche hanno mal ridotto Sarkozy, “capo” gollista della Francia colonialista, macchiata e marchiata dai crimini di guerra commessi non solo contro il popolo algerino, e marchiata e macchiata dall’attuale neocolonialismo che non meno di  britannici e americani, manovra i gruppi armati e le guerre nei vari Paesi africani. Una Francia che fino all’altro ieri stava col suo ministro degli esteri sull’areo del dittatore di Ben Ali che ha sostenuto fino all’ultimo; ed oggi in nome dei diritti umani viola persino la risoluzione del c.d. no fly zone ONU (impedimento al volo degli aerei) bombardando direttamente al suolo. Persi Suez, l’Algeria il gendarme e il bastone di Israele non basta per penetrare in profondità nell’Africa in modo piu diretto che non con le forme del proprio attuale neocolonialismo. Per francesi, britannici e americani la Libia è anche una occasione per aprire una porta non solo sulle ricchezze petrolifere e minerarie ma anche per entrare in profonodità nell’Africa dopo che una simil operazione è andata fallita col fallito intervento in Somalia.

DIETRO OGNI GUERRA C’E SEMPRE E DA SEMPRE UN GRANDE IMBROGLIO MA ORA E PIU CHE IN OGNI ALTRA EPOCA, C’E’ ANCHE UNA GRANDE IPOCRISIA ALIMENTATA DALLA IDEOLOGIA DELL’OCCIDENTALISMO CAPITALISTA CHE PERO’ E’ A CORTO DI ARGOMENTI ED E’ COSTRETTO A RICORRERE A MISTIFICAZIONI COPERTE DA NEOLOGISMI IRREALISTICI, DI FRONETE AL MANIFESTARSI DI ROTTURE DELL’ORDINE INTERNAZIONALE E DEGLI STATI OVUNQUE DOMINATI DA POTERI TUTTI AUTORI DI CRIMINI DI GUERRA DI CUI RECIPROCAMENTE SI DICONO COME IL BUE ALL’ASINO DETENTORI DI UN POTERE INCONTROLLATO CHE, NELL’ATTO STESSO DI SCATENARSI USANO E GIUSTIFICANO LA GUERRA COME  FORMA DI UNA ATTIVITA’ DI “POLIZIA” NEL MONDO.

Tra al mancanza di un centro della globalizzazione dell’economia (così presentata) e l’unilateralità unitaria e dominante di poteri capitalistici, nelle vesti di una forza militare portatrice di GUERRA CHE DA SEMPRE E’ IL VOLANO DELL’ECONOMIA E DEL SISTEMA DI ACCUMULAZIONE CAPITALISTICA PER IL TRAMITE DEL KOMBINAT INDUSTRIALE-MILITARE , si coniugano in concreto e da tempo i contenuti di un dominio che è intrinsecamente espressivo di un imperialismo  sia politico che economico.

Cosi che dagli anni 90 e poi dalla teorizzata guerra preventiva risultano disvelate le ambiguità celate dietro la teoria della globalizzazione volta ad imporre anzitutto con l’oppressione di un potere di classe  i vincoli che l’intervento armato nei vari stati del mondo (oggetto di oltre trenta guerre) –  dal canto suo esplicita solo in modo piu eclatante: coinvolgendo non solo lo stato volta a volta aggredito ma anche quelli indirettamente trascinati nel segno di una alleanza che inevitabilmente viene subita da tutti gli stati (quelli c.d. democratici come quelli autoritari, africani o europei, ecc.) che ideologicamente si ispirano alla logica unificante e gerarchizzante del mercato internazionale.

LA GUERRA UMANITARIA E’ ORMAI LA “NUOVA” IDEOLOGIA DELL’OCCIDENTALISMO (Occidentalismo, ricordiamo, condannatto definiticamente anche dal Concilio Vaticano II). Si che dopo aver celebrato con patriottismo monarchico-savoiardo (condonando i crimini che punteggiano la storia millenaria della dinastia di Casa Savoia ) l’Italia unita sotto un grande elmetto umanitario al grido di Avanti Savoia è in guerra per la seconda volta in 13 anni, dopo la guerra umanitaria contro i civili e le infrastrutture Jugoslave promossa dal GABINETTO DI GUERRA D’ALEMA,  NATO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER PERMETTERE DI DECIDERE L’USO DELLE BASI AEREE ITALIANE E PER QUESTO SOSTENUTO IN MODO DECISIVO DA COSSUTTA E DI LIBERTO: magari anche perchè ricattabili per aver complottato con gli USA e per conto dell’URSS al fine di disafare, con la complicità della destra migliorista di Napolitano, il piu grande partito comunista del mondo non filo-sovietico e non filo-americano (solo così ci riesce di spiegare sia il fatto che Cossutta e Di LIberto manifestavano in Piazza contro la guerra alla Jugoslavia nel mentre stesso che sostenevano il governo di guerra coi loro voti decisivi, sia un  Napolitano che definisce la Guerra una operazione umanitaria)

L’universalità etica è parzialità e come tale è stata a suo tempo demistificata anche l’universalità etica della Rivoluzione francese, in particolare ma non soloa da parte di Marx. Il primato della democrazia, dell’emancipazione dei popoli e delle classi sociali non è etica bensì è prassi sociale. E la democrazia a cui ci si richiama è autoritarismo, ideologia etica dell’Occidentalismo.

 

Sui destini del mondo non pesano le profezie dei Maya che non c’entrano nulla. C’entra l’ideologia umanitarista dell’Occidentalismo capitalista rilanciato dal “blocco storico atlantico trasnazionale sotto l’egida USA” (ma comandato da quello britannico, n.d.r.) “formatosi sulla base di un  ritorno alle caratteristiche sociopolitiche essenziali stabilite durante la Rivoluzione britannica del 1688, quando la politica è stata subornata al potere della proprietà e del capitale, espressa nella forma di uno stato minimalista” (Sintesi di uno dei saggi che compongono un assai polemico volume ad opera di uno dei gruppi protagonisti della significativa riscoperta gramsciana  in atto negli Stati Uniti, dove gli autori assumono il pensiero del fondatore del PCI e lo sviluppo che ha avuto con le elaborazioni strategiche operate da chi è succeduto a Gramsci nella guida del PCI, come chiave di interpretazione del processo di integrazione europea come parte integrante del blocco storico atlantico in cui gli europei sono solo dei sudditi. Un tipo di analisi che nella patria di Antonio Gramsci e di Togliatti suo “allievo”, nessuno ha tentato.

L’ideologia come falsa coscienza. Ovvero l’Occidentalismo – definitivamente respinto dal Concilio Vaticano II –  e la sua ideologia umanitaristica in nome della quale miete vittime e stragi di civili  in tutto il Mondo, in guerra (come in Afganistan, ecc.)e in pace (come ad Haiti), pretende non ci sia differenza tra regole di mercato e democrazia e che questa ha solo un unico ed esclusivo modello di democrazia e che quindi va esportata.  Del dutto dimenticando  dimenticando che se si parla di democrazia a prescindere dalle forme di organizzzazione del potere tornaiamo al 700 quando, appunto, era detta “democrazia” anche quella politica britannica subornata al potere della proprietà e del capitale.

Ma l’ideologia e il modello di democrazia di un Occidentalismo che senza piu il suo avversario ideologico ha finito col perdere il senso del senso e della storia, sono stati introiettati dalla cultura “progressista” che in questo ventennio (come quello fascista)  si è mostrata proclive a semplificare i problemi della convivenza sopratutto internazionale, in nome di una sua e mal concepita idea della c.d. globalizzazione che ha finito col legittimare il mondialismo del fondamentalismo messianico americano che ha come suo unico Testo la Bibbia, il libro del fondamentalismo americano nato all’ombra dello Stato laico e aconfessionale che indica come indiscutibile assoluto, la strada della pace come strada della guerra .

GRATTA GRATTA E SOTTO I PROGRESSISTI TROVI CHE SONO DIVENTATI IMPERIALISTI. COME IL BLAIRISMO E’ PIU TRAGICO DEL TATCHERISMO COSI E’ PIU TRAGICO L’IMPERIALISMO PROGRESSISTA CHE (COME IL BLAIRISMO E COL BLAIRISMO) HA INTROIETTATO L’USO DELLA FORZA E DEGLI ESERCITI GESTITO IN PRIMA PERSONA DAGLI STATI DIETRO LE SIGLE DELLE ISTITUZIONI INTERNAZIONALIUNA INVOLUZIONE CHE PROIETTA IL GIA VISTO NELLE FASI PRE-MODERNE MA SU UN SOCIALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE RADICALMETNTE DIVERSO DA QUELLO ESISTENTE  PRIMA DEL 900.

Occidentalismo e destini del Mondo. Mentre i francesi bastonano il legionario Sarkozyultima modifica: 2011-05-03T01:16:00+02:00da iskra2010
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