Salomone e gente comune

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Nota di Alice
23 agosto 2011

Come Salomone, il presidente della Repubblica ha sentenziato a Rimini, al recente meeting di “Comunione e Liberazione”: il Governo “ha esitato fino all’ultimo a riconoscere la gravità della crisi” economica; le opposizioni hanno sbagliato perché si sono limitate “a indicare in Silvio Berlusconi il responsabile di ogni male” [cfr. FRANCHI Paolo, Garantire un futuro all’Italia. Napolitano e la svolta della politica, “Corriere della sera”, 23 agosto 2011, p. 41].

Così e semplicemente: senza una parola di condanna per la filosofia del “ci penso, a tutto, io”!, che è estranea a tutte le forme conosciute di democrazia.

Il cittadino Napolitano – lo diciamo con la dovuta deferenza – sbaglia: l’esitazione non è figlia di errore ma di calcolo. Il Governo ha creduto più conveniente nascondere ai cittadini le conseguenze nere della crisi incombente. Invece di fare politica, ha prodotto spot pubblicitari su se stesso.

Tutti i paesi seri accantonano i responsabili di fallimenti disastrosi. In Italia, al contrario, li nominiamo curatori fallimentari e li aiutiamo a partorire leggi firmate col segno della croce.

C’è poi un’altra questione che non convince: Gaetano Salvemini [allora socialista], Luigi Sturzo [prete] e Gino Bandini [massone] fondarono sul finire dell’Ottocento l’Associazione proporzionalista nella convinzione elementare, ragionevole e condivisibile che per democrazia debba intendersi un “cranio, un voto”.

Oggi siamo democratici alla maniera Giacomo Acerbo, il giovane gerarca che per conto di Mussolini firmò il porcellum fascista: a chi – non importa come – ottiene il maggior numero di voti diamo, per legge, pieni poteri. Quale meraviglia, poi, che nascano i Navarra [cameriere, con la penna di Indro Montanelli ha raccontato gli amori del Duce consumati sui davanzali delle finestre di palazzo Venezia] e gli omuncoli della Provvidenza!

L’opinione della gente comune è che le cose debbano avere  il loro nome e che non si possa né si debba chiamare zappa lo strumento tranciante che ci sega i piedi!

Salomone e gente comuneultima modifica: 2011-09-10T01:53:00+02:00da iskra2010
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