Napolitano o il Faust di Kissinger

 

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di Angelo Ruggeri

Il Faust di Napolitano.

L’esortazione di Goethe (anche per la sua critica al Romanticismo) si è, successivamente, involgarita nella letteratura borghese, trasformandosi in un invito alla collaborazione, senza riserve, diventando così conciliante servilismo e utilitario culto “del mondo così com’è” che si riverbera nella politica di oggi, come dimostrano tanti politici ammiratori di Goethe e i presidenti della Repubblica Saragat , Ciampi e, nei “fatti”, anche Napolitano. 


A 10 anni dal «My favourite communist», di Kissinger a Napolitano e dall’entrata in vigore dell’Euro che raddoppiò gli stipendi di manager e tecnici delle imprese industriali e bancarie, di consiglieri regionali (ecc.), delle municipalizzate (ecc.) e dei Parlamentari, ma DIMEZZO’ il potere d’acquisto dei salari. 


Avevamo scritto, di recente, di aver detto, al tempo, che Napolitano sarebbe stato più pericoloso di D’Alema come Capo dello Stato, per le sue “attitudini manovriere” dietro le quinte, come faceva già nel PCI. Ed ecco che a ribadirlo sono arrivate le rivelazioni veritiere del Wall Street Journal del 29 12 2011 (un giornale che in materia se ne intende). 

Ascoltate Radio Kissinger, fondata col golpe di Pinochet l’11 settembre 1973 e Radio Bilderberg di Kissinger e Monti, attraverso il messaggio “augurale” (brrrr!) di Giorgio Napolitano (ricordate? Fu il primo ministro degli interni che mandò la polizia a bastonare i disoccupati napoletani, tre mesi prima e come prova generale del G8 di Genova). 


Henry Kissingerfu segretario di stato durante la presidenza del bravo ed onesto Richard Nixon. Kissinger è membro del gruppo BILDERBERG come Mario Monti, scelto da Napolitano che è il preferito da Kissinger: «My favourite communist», ossia «il mio comunista preferito». Quando queste parole furono pronunciate sono state il saluto scherzoso (scherzoso?) che  Henry Kissinger ha rivolto a Giorgio Napolitano quando lo ha visto a Cernobbio. Ma Napolitano ha tenuto subito a precisare: «My favourite former communist», «il mio ex comunista preferito» (dal Corriere della Sera del 9 settembre 2001). Kissinger, è stato il nemico giurato di Enrico Berlinguer (che c’entri qualche cosa con le morti di Moro e Berlinguer? L’ipotesi non è mai stata fugata). 


IL GOLPE INGLESE 


I documenti degli archivi britannici, appena desecretati gettano una luce cruda sul backstage della Guerra Fredda. E Kissinger diceva di Berlinguer “E’ lui il comunista più pericoloso”(da La Repubblica-12 gennaio 2008) 



IL GOLPE INGLESE 


I documenti degli archivi britannici, appena desecretati gettano una luce cruda sul backstage della Guerra Fredda. “A Parigi l’incontro segreto “Meglio che gli italiani non sappiano. A Parigi una riunione a 4 (Francia, Usa, GB, Germania) per mettere a punto il documento sul futuro dell’Italia e per fermare la “deriva” comunista” (da La Repubblica 13 gennaio 2008)
“Kissinger ebbe un ruolo di sostegno attivo (con l’utilizzo di caccia statunitensi) nel colpo di stato militare di Augusto Pinochet contro il presidente socialista cileno Salvador Allende, l’11 settembre 1973. Nel 2001 iniziano ad essere formalizzate accuse precise(come l’aver ordinato l’omicidio del generale René Schneider) e vengono aperte varie inchieste. Il 28 maggio 2001, a Parigi, Kissinger ricevette un mandato di comparizione dalla magistratura francese per testimoniare sulla sparizione di cinque cittadini francesi nei primi giorni della dittatura di Pinochet; Kissinger, però, lasciò la Francia la sera stessa” (da Wikipedia). 


Strenna di Capodanno.


“Ci vorrebbe un Maupassant o Balzac per descrivere il degrado culturale dell’ambiente affaristico-politico-giornalistico e del PD “new age…”, di una festa data da Veltroni, dove agli stessi tavoli pranzano Romiti, Napolitano, Caltagirone, Ricucci, i “furbetti” del risiko bancario, tutti i principali banchieri e i banchieri dei bond argentini e quelli dei crac Cirio e Parmalat, attori e attrici, registi e romanzieri , e tutto il Gotha del giornalismo e le contesse dei salotti “neri” della Capitale” (da un mio articolo pubblicato sulla rivista “Indipendenza” del 2006).

Napolitano o il Faust di Kissingerultima modifica: 2012-01-16T08:30:00+01:00da iskra2010
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