I taxisti causa della crisi?
Ma Mario Monti crede che siamo tutti scemi?
La scelta del governo di liberalizzare i taxi è sbagliata e per questo noi comunisti, appoggiamo la lotta dei taxisti.
L’unico effetto che si otterrebbe sarebbe di permettere alle grandi imprese, che hanno provocato la crisi economica, di entrare nel settore per fare soldi utilizzando manodopera precaria e sottopagata, come cercano di fare dappertutto, copiando il modello americano.
Ci vogliono tutti precari e quindi tutti ricattabili.
Il servizio dei trasporti va migliorato senza peggiorare le condizioni di vita dei lavoratori del settore e dei cittadini.
Del resto il complesso delle liberalizzazioni progettate dal governo ha un unico obiettivo, introdurre il mercato selvaggio in ogni settore distruggendo le conquiste dei lavoratori e i beni sociali.
Non a caso il governo del Bilderberg/Trilaterale-Monti favorisce sempre e comunque gli immorali privilegi dei banchieri e dei grandi capitalisti per privatizzare i servizi pubblici locali, l’acqua, i trasporti e così via.
La fase due non è altro che la prosecuzione dell’azione iniqua della fase uno.
Partecipiamo tutti alla campagna politica e di lotta del movimento NO DEBITO
Sabato 21 in piazza del Carmine a Pisa
dalle 17:00 alle 20:00
Dibattiti e proiezioni sulle vere ragioni della crisi di sovrapproduzione
Circolo PRC “Alvaro Tognetti” Via Santi Efisio e Potito 13 – Pisa