L’Ungheria è vicina.

 

100_2581+logoMOWA.jpgfoto MOWA

di Angelo Ruggeri

Non avevamo mai ceduto alla tentazione di semplificare e ridurre il tutto al famoso detto “Rivoluzione o reazione“, ma oggi dobbiamo in qualche misura ricrederci. 

Cari TALIAN ridete ridete fin che potete, noi non vogliamo sottrarvi agli ultimi lasciti ridanciani di quella che, per oltre un ventennio (dall’Occhetto e  tellettual.in di Capalbio in poi), è stata per definizione la “sinistra ridanciana“. 

Dove vanno le anatre?

E’ la domanda che il giovane Holden pone continuamente in tutto il libro e  a cui  nessuno risponde perché a nessuno importa dove vadano le anatre, così come, e perché, a nessuno  importa niente di dove vadano i bambini e gli uomini futuri e presenti, in Afganistan o in Irak, in Africa o in Asia nel Nord o nel Sud del Mondo.

E’ una domanda sull’ingiustizia sociale, a cui non può essere data una risposta fino a quando il Mondo rimarrà così, dominato dai numeri e dai conti del capitalismo finanziario e di una UE a cui l’unica cosa che ha dato fastidio dell’Ungheria non è stata la cancellazione dell’autonomia della stampa, dei giornalisti e della magistratura ma la riduzione (solo riduzione) della Banca Centrale Ungherese, la sola cosa che importa al FMI e alla BCE, l’autonomia delle Banche centrali.

Una domanda a cui non si potrà mai rispondere fino a quando a prevalere saranno i conti e i numeri di uomini dei capitali senza volto piuttosto che i volti di uomini che non sono ancora uomini per cause storiche, attinenti al perdurare degli storici rapporti sociali e di produzione capitalistici. 

Non si potrà rispondere fino a quando anzi, ogni giorno nel Mondo si aggraverà l’ingiustizia sociale e i bambini e gli uomini andranno a finire esattamente  nello stesso posto in cui “finiscono le anatre”.

E i governi come il nostro, ben sostenuto anche dal cattolico forlaniano Casini e dall’Avvenire, hanno la faccia di aumentare e indicizzare il canone della TV (oltretutto spazzatura) mentre bloccano l’indicizzazione delle pensioni di mille euro ed obbligano i pensionati a riceverle tramite c/c bancario per favorire le banche e controllare la tracciabilità delle pensioni di soli 1000 euro mensili (“Se potessi avere 1000 lire al mese…” faceva in pieno fascismo una canzoncina del 1930). 

Per quanto quel che segue possa apparire scherzoso, trattasi di cosa estremamente seria pur nella sua apposita scherzosità per non offendere la sensibilità di una “sinistra ridanciana” (in tutto ciò spero traspaia pienamente il nostro disprezzo per voi). 

Non ci si dimentichi che, nella grande crisi del liberalismo degli anni 20 e 30, considerato il non risolutivo ed anzi fallito New Deal americano, c’era, almeno, un’alternativa alla soluzione reazionaria della pianificazione nazi-fascista, ovvero l’alternativa opposta della via comunista alla pianificazione socialista, infatti l’idea del Piano il nazismo la riprese dal bolscevismo. Oggi NO! A questa grande crisi sembra non esserci alternativa, solo pure e semplici reazioni di popoli esasperati, sembra non esserci altra risposta che quella reazionaria e di estrema destra para-fascista di cui l’Ungheria non è la prima e non è la sola ed unica avvisaglia, essendoci, specie nell’Est dell’Europa, ma anche in Paesi dell’Ovest, tutti i prodromi di un ripetersi della storia, di un rinascente nazi-fascismo, da Tallin a Sofia, da Riga a Bucarest nei Paesi dove, per altro, sono stati “scoperti” i campi di concentramento segreti degli USA e della Nato.

L’Ungheria è solo l’ultimo caso che sottende alla verità storica, sempre e storicamente verificata, senza i comunisti, i fascisti avanzano. Senza una prospettiva socialista avanza una prospettiva fascista, che sia c.d. “neo” o anche no.

Nel nostro piccolo abbiamo voluto aderire ai decreti “salva Italia e affossa italiani”, del governo del Capo dello Stato che emula e si crede Vittorio Emanuele I mentre è solo un Umberto II, malattia e vizio di una “sinistra” che abbiamo visto già con Prodi, che aspirava ad avere ai vertici dello stato un uomo solo al comando e credeva di essere Coppi ed era invece solo un Petacchi. Tali decreti contribuiscono a sedimentare e a far crescere nel popolo uno spirito reazionario.

Ogni riferimento a fatti e persone non è puramente casuale

I MENU DELLA BEFANA

“SALVA ITALIA E AFFOSSA ITALIANI”

Regio decreto del 6 febbraio 2011

New World Order Il mondo si divide in tre categorie di persone: un piccolissimo numero che fa produrre gli avvenimenti, un gruppo un po’ più importante che veglia alla loro esecuzione e assiste al loro compimento, e infine una vasta maggioranza che giammai saprà ciò che in realtà è accaduto”.(Nicholas Murray Butler, membro del CFR – Council on Foreign Relations. George Orwell l’aveva già (pre)detto nel suo “1994”, ma ben pochi hanno capito che il libro era un testo esoterico e non quel frivolo romanzuccio anti-comunista come l’hanno etichettato. 

DAI MENU “SALVA ITALIA” DI NATALE AI MENU DELLA BEFANA “RILANCIA ITALIA E AFFOSSA TALIANI “ 

A tutti i Taliani

EdittoREGIO DECRETO DEL 23 DICEMBRE 2011 E DEL 6 GENNAIO 2011

TALIANI ! ! !

Abbiamo ritrovato l’orgoglio di essere Taliani.

TALIANI: ATT- EN – TI !!!

Ogni Menù deve servire a rilanciare e salvare l’Italia anche affossando tanti Taliani

Qui si salva l’Italia o si muore!!!

Avanti Savoia

Firmato Re Umberto II 

I seguenti sono prezzi politici appositamente stilati per il RILANCIO DELL’ITALIA dopo essere stati sottoposti e vagliati dal CAPO della Repubblica e dal CAPO del Consiglio dei ministri in attuazione delle DIRETTIVE UE e BCE e i MANDATI della Commissione Trilateral, della Goldman sachs, del Bilderberg Grup e DEL FMI di ognuno dei quali fa parte Monti in compagnia di Kissinger e dei maggiori pescicani del capitalismo finanziario anglosassone, europeo e mondiale. 

Menù della Befana

(Il ricavato verrà versato direttamente sul c/c del CAPO del governo, supervisionato per conto dell’ex presidente Ciampi da Angelo Ciampi giunto apposta dalla Svizzera, che si comporta all’opposto di Berlusconi facendo la stessa cosa. Mentre Berlusconi svolgeva incontri istituzionali nelle sue abitazioni private, il Monti usa le sedi istituzionali per fare incontri privati e festini familiari.

Cosi come si fa la stessa cosa del fascismo che pubblicizzava il privato, QUANDO OGGI all’opposto si privatizza il pubblico. 

La ORMAI COMPROVATA stupidità dei Taliani (antiberlusconiani o meno) sta anche nel fatto di non averci creduto quando vi parlavamo della GAUDISSERIA (ricordate Balzac reazionario in politica ma rivoluzionario in arte, aveva pratica di materialismo storico e di lotta di classe tanto più quanto più era borghese e tarassico) che è propria di tutta la borghesia capitalista, sia che la faccia trasparire come Berlusconi, sia che la si occulti dietro la privacy, quella privacy del liberalismo anglosassone in nome della quale non si può sapere chi pagava l’albergo all’Argentario all’ignaro, e attuale, ministro del WC di Monti o come, e perché, l’altro ministro del Gabinetto Monti per ogni metro quadro dell’appartamento con vista sul Colosseo abbia pagato ancora meno di Scajola.

Saranno contenti i Taliani che, mentre dormono sonni profondi anche di fronte all’instaurazione del sistema pensionistico più duro d’Europa, seguono docili l’attacco alla democrazia e al Parlamento che si vorrebbe celare dietro l’attacco alla c.d Casta politica. Sicché, per nascondere e salvaguardare la vera Casta che è quella economica del capitalismo industriale-finanziario, se la prendono solo con la servitù della borghesia capitalistica, con i maggiordomi, camerieri ecc. della Casta economica, definiti Casta politica, facendosi guidare dal Corsera, corazzata della borghesia, forte del capitalismo italiano, fiancheggiata dalla portaerei della borghesia di sinistra “La Repubblica, dagli incrociatori Libero e Il Giornale e dall’Avvenire nave Corvetta della Conferenza Episcopale Italiana. 

Menù della Befana del Giovane Holden

Antipasti

Prosciutto crudo di Parma stagionato              15 euro alla fetta

Budino di Prosciutto con pezzetti di salmone    15 euro a porzione

Alici in salsa piccante                                    8 euro l’una

Insalata russa alla Don Pietro Zini                   20 euro a porzione

Aringa affumicata in crostini o senza               12 euro 10 grammi

Alici con cappero                                           5 euro l’una

Crostini di fegatini alla toscan                          7 euro l’uno

Salame alla cacciatora                                    7 euro alla fetta

Salmone affumicato in crostini o senza             15 euro 10 grammi

Primi

Testaroli al sugo di fegatini d’anitra e anatra in umido      25 euro

Risotto con pollastra e sugo di pollastra e funghi             21 euro

Vermicelli e bucatini alla siracusana                              20 euro

Secondi

Anitra in umido                                                          30 euro

Anitra arrosto                                                            30 euro

Pollastra                                                                   30 euro

Zucchine bosine mare e monti

(mare napolitano e monti prealpini)                               50 euro

 

Buon appetito e Buon Anno 2012       dal giovane Holden 

L’Ungheria è vicina.ultima modifica: 2012-01-23T08:18:00+01:00da iskra2010
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