IL NEMICO COMUNE – Recensione

 

 

 

 

 

Sezioni comuniste Gramsci-Berlinguer

per la ricostruzione del P.C.I.

Libri da leggere per capire le logiche criminali dei massocapitalisti

Clement Leibovitz, Alvin Finkel

IL NEMICO COMUNE

La collusione antisovietica fra Gran Bretagna e Germania nazista

Fazi Editore, 2005

I due autori hanno fatto un enorme lavoro, durato parecchi anni, prima di dare alle stampe questo libro. Un testo che farà discutere visto il tema trattato: si parla, in modo estremamente documentato, delle collusioni con il nazismo e il fascismo in funzione antisovietica da parte delle classi dirigenti occidentali, da quella inglese a quella francese, a quella americana.

Un esempio:

«Nel settembre 1933, ancora all’inizio della dittatura di Hitler, Lloyd George rifletteva su quale regime avrebbe potuto succedere alla caduta di Hitler, nel caso in cui le potenze straniere avessero deciso di togliergli il potere. “Non un regime conservatore, socialista o liberale, ma comunismo estremista”, ammoniva. Un regime comunista tedesco si sarebbe rivelato di gran lunga più temibile dell’attuale regime sovietico perché “i tedeschi avrebbero saputo come condurre efficacemente il loro comunismo”».

Il libro grazie a documenti oggi disponibili, diari, corrispondenze ufficiali e ufficiose, note stilate durante gli incontri e grazie alle minute delle riunioni di governo apre enormi interrogativi: se non ci fosse stata questa fobia anticomunista Hitler avrebbe potuto prendere il potere e scatenare la seconda guerra mondiale? I regimi dittatoriali del XX secolo e i 56 milioni di morti di quel conflitto sono frutto dell’egoismo delle classi dirigenti occidentali?

IL NEMICO COMUNE – Recensioneultima modifica: 2017-09-01T08:06:30+02:00da iskra2010
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