Dens dŏlens 304 – Proverbio cinese: “Un solo granello di feci di topo può rovinare un’intera padella di riso”

di MOWA

Nella saggezza millenaria cinese troviamo diversi proverbi che possono dare l’idea di come sia efficace, per un popolo, se messo nelle condizioni di reagire ai soprusi, ribellarsi alle ingiustizie dando lezioni di etica e moralità agli altri.

La citazione “Un solo granello di feci di topo può rovinare un’intera padella di riso” calza a pennello su quanto è successo a Sun Zhengcai (ex promessa del Pcc di Chongqing e, fino all’estate 2017, dato tra i possibili successori del presidente Xi Jinping), condannato all’ergastolo per corruzione e per aver intascato mazzette del valore di quasi 27 milioni di dollari.

A decidere la sua condanna è stata la First Intermediate People’s Court di Tianjin, a conclusione di un processo avviato il 12 aprile, al cui inizio (rimettendosi alla volontà della Corte) Sun Zhengcai aveva ammesso di aver ricevuto denaro e asset direttamente o attraverso “persone affiliate”. Riferiva, inoltre, l’agenzia Nuova Cina che il 54enne Sun, era componente del precedente Politburo e, dopo la condanna, era stato privato dei diritti politici per tutta la vita oltre alla confisca dei beni.

Il caso di Sun Zhengcai è, forse, il più eclatante della campagna anticorruzione del presidente Xi Jinping dalla salita alla guida nel 2012. In questi anni alcune lobby élitarie bancarie Occidentali, pur avendolo definito uno degli avversari più forti di Xi, avevano seminato il dubbio che tali accuse non fossero corrispondenti al vero.

Un potere élitario Occidentale, così combinato male perché correo, e che non è stato in grado (e non lo sarà mai) di debellare o almeno limitare il fenomeno della evasione tanto da arrivare a premiare i suoi ruffiani con cariche importanti istituzionali svilendo, così, il lavoro di tante oneste persone che hanno lavorato, investigando, sulle azioni di taluni malfattori… Si può dire che a frequentare certe persone si corre il rischio di trovare una ciotola composta più da granelli di feci di topo che di riso… La tristezza (per non dire rabbia) è vedere queste persone camminare, ancor oggi, nei palazzi del Quirinale. Tristezza per il nostro animo, per non essere stati capaci di (o non essere stati messi nelle condizioni politiche) di pretendere leggi all’altezza e in sintonia con la giustizia sociale e la Costituzione e, chissà, ripensando alla legge elettorale che dava diverse opportunità e dignità agli ultimi con un proporzionale puro.

Chiudiamo con la bellissima e condivisibile presentazione di Sigfrido Ranucci della trasmissione pubblica Report, del 7 maggio 2018, che inizia così:

L’inchiesta principale di questa sera la dedichiamo a chi vuole la flat tax, e vuole recuperare qualcosa dall’evaso. Ma soprattutto la dedichiamo a quei lavoratori e a quegli imprenditori onesti che versano regolarmente le tasse. Non ci si può sottrarre dall’obbligo di partecipare alle spese del bilancio di uno stato, perché significherebbe rapinarlo delle cure, dell’assistenza agli anziani, ai più deboli, e anche del proprio futuro che oggi è ancora garantito grazie a quegli insegnanti che sul campo tirano il collo in una scuola falcidiata dai tagli. Questo perché da una parte ci sono invece dei furbetti, corrotti e corruttori che chissà perché un angolo di paradiso, fiscale, lo trovano sempre. Report, nel suo viaggio, ha incontrato chi ha comprato appartamenti dallo sceicco a Dubai, chi ha viaggiato su un veliero che è considerato il più prestigioso al mondo, chi ha comprato una palazzina al rampollo di un ex funzionario dell’agenzie dell’entrate. Poi un ex cestista, giocatore di basket che ha nascosto il marchio milionario di un’azienda meccano tessile, la più importante d’Italia, una tra le più importanti del mondo, lasciando a carico dello Stato gli operai. Poi c’è il lusso. Giorgio Armani, non avrebbe pagato le tasse in Italia e gli è stato presentato un conto salatissimo 235 milioni di euro. Il nostro Emanuele Bellano ha fatto un giro tra i paradisi, quelli terresti, dove si pasteggia con riso al plancton e dove si scia sotto il sole a 40 gradi. Questo grazie anche al fatto che sono state sottratte risorse al nostro paese.

Dens dŏlens 304 – Proverbio cinese: “Un solo granello di feci di topo può rovinare un’intera padella di riso”ultima modifica: 2018-05-08T11:13:44+02:00da iskra2010
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