Joseph Mahmoud Dibee, 50 anni anni latitante dal 2005, si trovava sull’isola caraibica e voleva usare un collegamento aereo per raggiungere la Russia. Ma le autorità cubane hanno arrestato il terrorista, specializzato in incendi dolosi e attentati contro gli allevamenti di animali, e lo hanno consegnato agli Stati Uniti, dimostrando ancora una volta la loro totale lontananza dal terrorismo, anche nei confronti di uno storico avversario come gli Usa.
Dibee è originario di Seattle e ricercato per coinvolgimento in più di 40 atti di eco-terrorismo, che hanno causato oltre 45 milioni di dollari di danni tra la fine degli anni ’90 e i primi anni 2000, commessi con un gruppo di altri 11 agenti provocatori conosciuti come The Family, collegati al Fronte di Liberazione della Terra del Fronte di Liberazione Animale.
La Cbs riferisce che il gruppo ha preso di mira un centro di orticoltura presso l’Università di Washington; un recinto per cavalli selvatici di proprietà federale a Susanville, in California e un macello per cavalli a Redmond, Oregon, tra le altre proprietà.
Per gli investigatori Dibee ha partecipato agli incendi di Susanville e di Redmond, nonché a uno presso una struttura del Dipartimento di Agricoltura degli Stati Uniti a Olympia, nello Stato di Washington.
Dibee è fuggito dagli Stati Uniti nel dicembre 2005, un mese prima di essere incriminato; Dibee , secondo il procuratore degli Stati Uniti è stato in Messico, Libano, Russia, Siria, El Salvador, Ecuador.
Secondo le autorità cubane, Dibee è entrato nel paese il 31 luglio ed è stato consegnato alle autorità americane all’Avana il 9 agosto. Funzionari cubani hanno indicato la sua estradizione come un esempio di cooperazione bilaterale tra i due paesi nonostante il freddo nei rapporti imposti dalla Trump Casa Bianca
Un’altra terrorista ricercata, Josephine Sunshine Overaker, rimane in libertà dopo essere fuggita in Europa nel 2001.
Lo staff di iskrae