Guardie e ladri

 

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Nota di Alice

 

[22 maggio 2011] – Il posto di Domenico Coppola, eletto nei giorni scorsi consigliere comunale a Torino e morto improvvisamente, sarà preso da Denis Martucci, 25 preferenze, figlio di notaio, nato nel 1977, già studente di giurisprudenza a Torino, famoso per aver militato nel movimento studentesco, in Forza Italia e nella Democrazia cristiana di Rotondi e per aver partorito, nel 2004, una singolare iniziativa: quella di aver presentato, con un socio, tre richieste di finanziamento per associazioni studentesche da 15.000 euro ciascuna, corredate da 150 firme di studenti risultate, poi, false. Fu scoperto, le richieste scomparvero, chi sa come; la cosa non ebbe seguito. Il commento serafico e filosofico del protagonista fu: “Qualcuno ha falsificato anche le nostre, di firme!”.

 

Ora, sarà consigliere comunale!

 

L’episodio denota lo squallore dei tempi: a Torino, la città di Francesco Ruffini e Gioele Solari,  il figlio di un notaio si addestra fin dagli anni dell’università a imbrogliare. Non ci riesce ma si mette in politica ed è ormai consigliere comunale.

 

Ieri La Stampa di Torino ha dedicato un articolo al giovanotto indicandolo come  “lo specialista delle iniziative farlocche”.

 

Farloccante o no, il rischio è che, tra qualche decennio, potremo trovarcelo presidente del Consiglio

 

Il giovanotto pare fantasioso e intraprendente; se sarà deciso, giungerà certamente ad occupare qualche carica pubblica prestigiosa.

 

Senza controlli adeguati dall’alto e senza la partecipazione attiva e responsabile dei cittadini dal basso, il nostro insieme di regole sembra destinato a favorire gli imbroglioni e a premiare i “farlocchi”.

 

Comunque, non si può continuare col sistema di promuovere a capi delle guardie i migliori tra i ladri…

 

Guardie e ladriultima modifica: 2011-05-26T01:00:00+02:00da iskra2010
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