Aden Arabia, la “Sinistra” e i topi di fogna delle privatizzazioni

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di Angelo Ruggeri

 

Aden Arabia(anticipazione 1)

Era rabbioso, implacabile, aggressivo, gli davo torto ma aveva ragione Lui: l’Uomo che è in noi. L’Uomo che non ha mai tradito.

Conosceva il ringhio piuttosto che le dolcezze della disperazione. Era un guastafeste: chiamava alle armi, all’odio di classe, classe contro classe, contro la borghesia, perché con un nemico paziente e mortale non esistono accomodamenti: non ci sono vie di mezzo. E dormire mai…”

“Eravamo compagni di banco all’Ecole Normal di cui molti, come me, erano felici e rappresentava il principio di indipendenza.

Ed ora ecco un pazzo furioso, saltarci alla gola: “…l’Ecole Normale, quella cosa comica, odiosa, aristocratica, patriottarda, ipocrita, autoritaria e militarista…” (J-P.Sartre, Prefazione a “Aden Arabia”)

Ricordiamo – n.d.r- che su 70 anni, il FMI è stato diretto per 34 anni da francesi, molti o tutti iniziati dall’Ecole Normal:una delle teste di Francia provvista di capi come un’idra, fornita di anima bella e personalità morale che ama più della verità…In quel luogo di entità trasparenti, come il Giardino della Rosa, IPOCRISIA E’ REGINA (Aden Arabia

Rabbioso e ringhioso”, contro chi privilegia gli esercizi di bella scrittura e la sintassi invece dei contenuti, e trasforma tutto in “racconto”, invece di “dire” (dove dire è dire la verità), con implacabile e dolce aggressività“, l’Uomo che non ha mai tradito SFERZA contro “I cani da guardia del vocabolario: e quale eloquio! Sciorinano tanti giri di frase ben costruite e così prive di errori…che non so se saprò mai più ritrovare il senso giusto delle parole, delle semplici invenzioni degli uomini…” (Aden)

Ma noi che siamo orgogliosi di essere plebei (n.d.r): Noi siamo gli scolari della classe operaia, siamo pronti a tornare a scuola per imparare dagli operai ma non certo per imparare a fare esercizi di bella scrittura (B. Brecht).

C’è bisogno di un ABC di ciò che realmente importa” più dello scrivere bene e della sintassi “del pensiero sclerotizzato di coloro che hanno scelto di stare dalla parte dei padroni (Aden)

“A noi intellettuali ci decoravano vivi alla memoria. Come dei morti sul campo della gloria…” Lui non si lasciava decorare. “Ci disprezzava tutti quanti, la gioventù che impazzi d’orgoglio patriottardo e trovò il proprio piacere nell’obbedienza…nell’insopportabile noia di fare denaro…”

“Ed io, non sapendo come rispondere alle domande su di Lui, lo biasimavo e gli davo torto dicendo che era rabbioso come un cane’. Ma aveva ragione lui. Giovani e dure erano le sue parole: ma siamo stati noi a farle invecchiare e bisogna farle rivivere con Lui, l’uomo che disse di “no” fino all’ultimo…

Dopo di lui laRivoluzione costruì la “Sinistra” che spirò mormorando un ultimo “Si”! Puzza questa carogna; militarismo, dittatura e fascismo nascono o nasceranno dalla sua decomposizione…noi che di essa siamo vissuti, di essa morremo” (J-P. Sartre, Prefazione a…)

Aden Arabia, la “sinistra”, i “minchioni” e i topi di fogna del nucleare e della privatizzazione dell’acqua.

Aden Arabia, è l’uomo che per quella esigenza vitalistica di plenitudine, di libertà e di concretezza, chiama all’odio di classe, alla battaglia contro la borghesia capitalista e le sue guerre imperialiste e colonialiste transumate in “umanitarismo”.

L’Uomo  che, avendo individuato con chiarezza i nemici, è implacabile e aggressivo, perché chi sa non dubita una sola ora” (Holderlin, Eisler e Brecht).

Per tutto questo è stato considerato un “eretico” dalla “Sinistra”, esattamente come ancora oggi capita anche a tanti di noi che, come Aden, continuano come da giovani a dire “no” .                                                                                                                       

Aden è un esempio, anche, di come non conta tanto il leggere, quanto il saper leggere e leggere cose che possono cambiare la vita e darci la cultura che non coincide affatto con l’erudizione “da vocabolario”.

“L’errore è più semplice della verità. Abbiamo bisogno di sapere…sarebbe necessario sapere ma la cultura che insegnano si esaurisce nelle sottigliezze di un mondo ordinato di ragioni e quasi tutti i suoi professionisti (Intellettuali e tellettual-in, n.d.r) sono incapaci di compitare gli stessi testi che commentano… per cui la  cultura è spesso (e volutamente) insufficiente per permetterci di capire altro che le rughe superficiali..(Aden Arabia)

Saper leggere significa saper capire, e in questo caso capire che Sartre sta parlando del nostro vissuto di oggi,del vissuto della nostra generazione, molta parte della quale dalla “Rivoluzione hanno costruito la ‘Sinistra” placata e trapassata, mentre altri, come Aden, ed anche noi, per non  moririe di “Sinistra”, hanno continuato e continueranno a non sfuggire al dolore pur di dire “No” e denunicare il “tradimento” da parte di coloro che da giovani chiamavano alla lotta contro tutto quello che oggi fanno loro stessi.

Aden aveva scritto che un borghese a 40 anni é una carcassa. Noi poveri minchioni, trovavamo che la Sinistra aveva una bella cera (aveva vinto qualche elezione); con la nostra stessa esistenza e infatuazione dimostravamo che i cattivi sono sempre puniti e i buoni sempre ricompensati. Avevamo 40 anni (I-P.Sartre, Prefazione a…).

Sarte sta parlando dei “minchioni” che ancora oggi, diversamente da Lui, non si sono pentiti di essere trapassati dalla Rivoluzione alla “sinistra”.   Sta parlando, appunto, della nostra gioventù e di quella attuale a cui si vuol far pagare la crisi della civiltà europea e della sua economia capitalistica con politiche monetariste e liberiste.

Politiche che sono le stesse che hanno provocato la crisi con liberalizzazioni/privatizzazioni peraltro promosse soprattutto dalla “Sinistra”, con le lenzuolate di privatizzazione del ministro Bersani ( governo di Sinistra, e che nel 97 assicurò il governo americano sul rilancio del nucleare in Italia) che ha condiviso anche l’dea della privatizzazione dell’acqua:diciamo “anche” perchè nel momento in cui si rifiuta che l’acqua diventi oggetto del sistema di accumulazione e di profitto dell’impresa privata, bisognebbe chiedersi perchè queto non deve valere per tutti i servizi e ancor piu per tutte lefunzioni pubbliche come se non fossero anch’esse “essenziali” come l’acqua.

Tant’è che il repentino mutamento di rotta sui referndum, da parte del segretario PD ( per tatticismo politicista-elettoralistico) ha fatto  uscire i topi di fogna come i Chiamparino, le Lanzillotta (quella della legge di privatizzazione di tutti i servizi e funzioni pubbliche), e il suo consorte, il Bassanini autore del famigerato “porcellum” della Toscana, copiato dal Calderoli per farne il sistema di voto nazionale.

Un “porcellumo” che ora si vorrebbe “cambiare” (con una variante tecnica dello stesso antistotrico e anticostituzionale maggioritario) con un “sistema” ancora più famigerato, di cui si discute nel “vertici” del PD: il sistema maggioritario-uninominale integrale e con quel  “doppio turno” che è il peggiore di tutte le varianti tecniche del maggioritario e del presidenzialismo ( con questi voglio allearsi i “sinistri” vendoliani e o della federata sinistra).

Doppio turno presidenzialista e codista, come lo sono ancor piu le primariepropri dell’elezione diretta di sindaci, presidenti di Provincia, di Regione, del Consiglio o/e dello Stato. Non caso il doppio turno è in vigore nello Stato autoritario francese, che De Gaulle scelse consapevolmente per cancellare la Repubblica parlamentare francese sorta dalla Resistenza e simile alla nostra; e che è in vigore nell’attuale Ungheria cripto fascista(tanto che i veltroniani lo chiamano sistema ungherese), di cui si è denunciato la cancellazione della libertà di stampa e di opinione e il ferreo controllo di un minesteriale “controllo della cultura” simile a quello introddotto in Italia dal mussolinismo.

La Toscana di “Sinistra”, però, è anche la prima e all’avanguardia nella privatizzazione dell’acqua e dei servizi. Mentre, a Milano si vuole confermare la Milano SpA che ha aziendalizzato quasi tutto e che è “il prototipo del programma di Pisapia”, così ha dichiarato sui giornali il Penati.  Cosa che non stupisce, stante che il burattinaio della “Sinistra”, De Benedettil’uomo di quelli che vengono detti poteri “forti” per non dire chiaramente che sono i grandi poteri capitalistici, sta dietro anche al Pisapia. Del quale, fin dai primi nomi che ha indicato come assessori e che sono uomini dei “forti” e di De Benedetti, si è colto l’intenzione di dar vita ad una “Giunta dei poteri forti” (si veda anche, su Iskra, gli interventi di MOWA e di Paola Baiocchi e A. Montella che caraloga tutti i nomi dei bipartisan e trasversali componenti di lobby e di Club italiani privati di origine USA)

Topi di fogna, considerati uomini simbolo della modernizzazione capitalistica del Paese con cui si alleano i “minchioni” – come si autodefinisce Sarte che prima di pentirsene riteneva che la “Sinistra avesse una buona cera” perchè aveva vinto qualche elezione.

“Sinistra”, va ricordato a tutti noi e ai giovani che sono nuovamente in rivolta (che un tempo definivano reazionari i genitori della borghesia di destra e che oggi dicono altrettanto anche dei genitori “di sinistra” – come vedremo)  è stata ed è considerata   la vera autrice della “modernizzazione” capitalistica e conservatrice dell’Italia, operata, appunto, dai vari Bassanini e simili della “Sinistraa cui va il merito – come ha scritto il Sole 24 Ore con lo storico del capitalismo G. Sapelli – assieme a Ciampi, Amato, Prodi, Andreatta, Visco, Bersani e Enrico Letta (cattolico-democratico, Sic, n.d.r), di aver tradotto in Italia il capitalismo incivilito della Common Law anglo-americano, smantellando tutti i connotati pubblicistici di banche, industrie, servizi e funzioni pubbliche, e sostituendovi il diritto privatocon istituzioni di mercato che l’Italia non aveva mai avuto”.

Il capitalismo c.d. incivilito, è quello che ha portato alla crisi esplosa proprio nei luoghi centrali del potere del capitale finanziario, il cui comando vero, anche militare, è sempre a Londra: donde il caso Blair e il caso spagnolo del suo “figlio” ed erede diretto Zapatero, rezionario, anzi, franchista in economia ma ammirato e copiato da Vendola per i diritti civili dello stato monoclasse borghese (da cui – come vedremo – origina il criminale “umanitarismo” militare e di guerra).

Erano gli anni (anni 90) in cui la appena costruita “Sinistra” entrava in agonia che l’avrebbe collocata nella tomba pochi anni dopo, calpestando sotto i nostri occhi la Resistenza e la Costituzione, falsificando la Rivoluzione, al suono delle fanfare militari dei governi di guerra della “Sinistra” che per la prima volta dal 1945 portarono l’Italia in guerra e, a seguire, in tutte le altre guerre “umanitarie” permanenti e interventi militari “di pace”, si, ma di pace eterna.   (CONTINUA)

Aden Arabia, la “Sinistra” e i topi di fogna delle privatizzazioniultima modifica: 2011-06-18T00:15:00+02:00da iskra2010
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