Primo sovversivo atto di Monti

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di Angelo Ruggeri

DALLA POSTDEMOCRAZIA DI MAASTRICHT AL PRIMO E DUPLICE ATTO SOVVERSIVO DEL GOVERNO MONTI. Ma che ve lo dico a fare se “scantonate” appena ne sentite parlare di istituzioni e di diritto, quindi di “democrazia” ? Se non sapete che non serve far politica se non si sa che la democrazia è una forma di potere e quindi del diritto e dello stato che sono la forma storico-istituzionale della questione sociale, che ve lo dico a fare? 

IL REGIME POSTDEMOCRATICO DEL “VENTENNIO” EDIFICATO GIA’ CON MAASTRICHT E IL PRIMO ATTO DEL GOVERNO MONTI: SOVVERSIVISMO DALL’ALTO DELLA COSTITUZIONE“, PER DECRETO E CONTRO IL SISTEMA ISITTUZIONALE DELLA COSTITUZIONE ITALIANA.                                                                                           

NB: Ma dirlo, anche a chi non ha “tradito” e continua a lottare è un po’ come “dare lo zucchero all’asino è inutile” (diceva mio padre). Vi ho visti scartare, e non attenzione molte cose sul retroterra della postdemocrazia e di come ci siamo giunti già negli anni 90, al coperto del post-fordismo, post-moderno, fine dello stato, fine del lavoro eperfino fine della storiaspecie di quella del 900veicolata dal famigerato REVELLI ed altri anche del sindacato e su Liberazione. 

DALLA POSTDEMOCRAZIA DI MAASTRICH AL PRIMO E DUPLICE ATTO SOVVERSIVO DEL GOVERNO MONTI. Ma che ve lo dico a fare se “scantonate” appena ne sentite parlare? Se non sapete che non serve far politica se non si sa che la  democrazia è una forma di potere e quindi del Diritto e dello Stato che sono la forma storico-istituzionale della questione sociale, che ve lo dico a fare? 

IL REGIME POSTDEMOCRATICO DEL “VENTENNIO” EDIFICATO GIA’ CON MAASTRICHT E’ IL PRIMO ATTO DEL GOVERNO MONTI: “SOVVERSIVISMO DALL’ALTO DELLA COSTITUZIONE”, PER DECRETO E CONTRO IL SISTEMA ISITTUZIONALE DELLA COSTITUZIONE ITALIANA. Ma dirlo, anche a chi non ha “tradito“ e continua a lottare   è un po’ come “dare lo zucchero all’asino è  inutile” (diceva mio padre) 

Il punto é che la crisi, ed ancor più quella di oggi, è anch’essa una funzione d’uso del capitalismo finanziario delle società anonime SpA, finalizzato alla demolizione delle proprietà collettive che ancora non sono state svendute e dei poteri dello stato che ancora non sono stati ABDICATI; è una funzione d’uso volta a sostanziare la cancellazione della sovranità popolare e della forme della democrazia – ormai ridotta ad essere il paradosso dell’Occidentale e dell’Europa; e che é la stessa funzione d’uso che ha avuto la costruzione della Comunità economica europea e poi l’eurozona della UE in cui, già con Maastricht e in suo nome, si è edificato fin dai primi anni 90 il Regime della post-democrazia: questo, cioè, insieme e, nel mentre stesso in cui anche e soprattuto da sinistra si veicolavano i c.d. post-fordismo, post-lavoro e il postmoderno della c.d. “fine dello stato; fine del lavoro e PERSINO DELLA FINE DELLA STORIA, SPECIE DEL 900. 

Una postdemocrazia, dove i vertici di governo della UE, dominati dal circuito del capitalismo finanziario (cioè industriale e bancario) capeggiato e garantito dalla  BCE (e con essa dal capitalismo finanziario atlantico e mondiale capeggiato da FMI e B.M.) NON HANNO ELIMINATO GLI STATI, COME DICEVANO E TANTI CREDEVANO, MA HANNO ELIMINATO IL PARLAMENTO E LA SOVRANITA’ POPOLARE ASSIEME ALLA COSTITUZIONE, AL SUO SISTEMA ISTITUZIONALE E POLITICO, AI SUOI PRINCIPI E LE SUE REGOLE DEMOCRATICHE E SOCIALI. 

Una postdemocrazia che ha rovesciato il sistema sociale, politico e istituzionale della NOSTRA Costituzione CONTRO CUI SI PONE, ANCHE NEL SUO PRIMO ATTO, IL GOVERNO MONTI che ADDIRITTURA, PER DECRETO (il governare decretando anglosassone come il “governo per agenzie” private), SPEZZA la CONTINUITA’ DEL CIRCUITO ISTITUZIONALE DEMOCRATICO DELLA COSTITUZIONE E QUINDI SPEZZA ANCHE LA CONTINUITA DELLA SOVRANITA’ POPOLARE INTRODUCENDO, col DECRETO “Roma capitale”, UN MODELLO CHE APPARTIENE AD ALTRI PAESI coerenti con la loro costituzione, quindi ben più gravemente che in altri paesi. Per introdurre il loro modello MONTI HA COMPUTO CON DECRETPO UN ATTO DI SOVVERSIVISMO DALL’ALTO DELLA NOSTRA COSTITUZIONE. 

La POSTDEMOCRAZIA VIGE DA QUANDO LA COSTITUZIONE DI MAASTRICHT HA SOVRAORDINATO I SUOI PRINCIPI DI MERCATO e QUINDI SUBORDINATO AD ESSI quelli che si chiamano “I PRINCIPI FONDAMENTALI” DELLA NOSTRA COSTITUZIONE.

Quindi TUTTA la Costituzione, ANCHE LA PRIMA PARTE – dei diritti e dover, dei rapporti etico-sociali, dei rapporti economici, dei rapporti politici, – E TUTTA LA SECONDA PARTE – dove, per altro, al contrario di Maastricht e della c.d. “costituzione europea”, si subordinano l’interesse privato d’impresa e l’economica ai fini generali d’interesse sociale e collettivo.

Ma che ve lo dico a fare? 

IL DECRETO MONTI SU “ROMA CAPITALE” è una rottura del sistema della Costituzione con l’introduzione di un organismo tecnocratico dall’alto come quello che si tentò di introdurre con i Comprensori (figuriamoci se lo ricordate) , o con il MI-TO (Milano Torino) e poi con il GE-MITO (Genova Milano Torino) e con le c.d. AREE METROPOLITANE: TUTTE ROTTURE con organismi tecnocratici dall’alto A CUI CI OPPONEMMO DURAMENTE COME ED ANCHE IN QUALITA’ DI CGIL-REGIONALE-LOMBARDIA. IN NOME di che cosa? IN NOME DELLA DEMOCRATICA SIA POLITICA CHE SOCIALE DELL’ECONOMIA E DI OGNI FUNZIONE PUBBLICA ED IMPRESA E SERVIZI SIA ECONOMICI CHE SOCIALI 

Ma che ve lo diciamo a fare ? 

Purtroppo molti anche di quelli che non hanno “tradito” e restano ancora sulla breccia, pensano che la democrazia possa essere “parlata” mentre, invece, è una forma di potere con tutti i passaggi e le congruenze o incongruenze che occorre saper analizzare e cogliere in una unità delle scienze che non permette, a chi vuole far politica e non vuole lasciarla ai vertici di potere, di separare dalle scienze la scienza giuridica e del diritto.

Non si fa politica se si pensa di farla senza sapere che LA COSTITUZIONE E’ L’ATTO POLITICO PIU IMPORTANTE CHE CI POSSA ESSEREe che essa è l’espressione dell’unità delle scienze (propria per altro del marxismo) e quindi anche di quelle giuridiche e del dirittodi cui invece, appena vi si accenna, sfuggite dal leggere o anche dal pubblicare quello che scriviamo in merito, arbitrariamente e sprezzantemente ritenendo che siano i più (e non già se stessi) a non essere in grado di capire; cosi che non capiranno mai e voi per primi: “continueremo a scrivere cose difficili, lunghe e complesse” perché abbiamo rispetto delle capacità del popolo e dei lavoratori che devono giungere a possedere e conoscere tutto ciò che sin qui lo si è riservato per i pochi”, scriveva Antonio Gramsci. Ma che ve lo dico a fare? 

Primo sovversivo atto di Montiultima modifica: 2011-12-06T08:47:00+01:00da iskra2010
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