Per i giornali e siti, la vera natura del proporzionale contro le manipolazioni.

 

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di Angelo Ruggeri

MENTRE E’ IN CORSO UN LAVORIO OCCULTO VOLTO AD INVENTARE UN NUOVO TIPO DI MANIPOLAZIONE DEL PROPORZIONALE E’ URGENTE RICHIAMARE L’ATTENZIONE SULLA VERA NATURA DEL PROPORZIONALE.

APPELLO * – Per una legge elettorale ispirata al principio proporzionale integrale per rilanciare il pluralismo sociale e politico necessario alla lotta contro il dominio capitalistico

Nel pieno della crisi organica del sistema capitalistico mondiale, in Italia necessita, oggi, traendo nuova ispirazione dalla democrazia sociale posta dalla Costituzione antifascista, impegnarsi ad unificare le lotte sul terreno politico-istituzionale con quelle sul terreno economico-sociale per contrastare il governo tecnocratico della crisi – funzionale ai disegni strategici di profitto economico e di dominio politico-sociale delle imprese transnazionali europee – e per rilanciare il governo democratico dell’economia, che, intervenendo sui rapporti di proprietà, impedisca che le imprese pubbliche e private operino in contrasto con gli interessi sociali generali, così come prevede l’art. 41 della Carta Costituzionale, che ora subisce l’attacco degli apparati economico-finanziari della UE.

In questo contesto è decisiva la battaglia per una nuova legge elettorale ispirata al principio proporzionale “integrale” (puro, senza sbarramenti, che distorcono il principio di rappresentanza e finiscono con l’essere un maggioritario mascherato), seguito subito dopo la Liberazione, per le prime elezioni degli enti locali e dell’Assemblea costituente ed accolto dalla Costituzione, per la quale la pluralità di forze presenti nella società deve trovare piena rappresentanza politica, dando in tal modo effettività al principio “una testa un voto”, vanto delle democrazie liberali che, tuttavia, escludendo per oltre un secolo le masse popolari dal diritto di voto, lo privarono di qualsiasi pregnante significato.

Di pari importanza è il rilancio del principio proporzionale a livello delle forze sociali, dovendosi affermare il contrasto tra la Costituzione ed il principio maggioritario – i sindacati c.d. “maggiormente rappresentativi” -, applicando il quale si è finito con l’incidere sull’effettivo potere dei lavoratori di esercitare il diritto di sciopero, di nominare e revocare le proprie rappresentanze e di approvare i contratti collettivi, con disastrosi risultati in termini di crisi della democrazia e dell’unità sindacale.

Bisogna porsi in netta antitesi sia contro la burocratizzazione delle organizzazioni sindacali, cui si è pervenuti in nome della “concertazione”, sia contro il sistema bipolare che, in nome della “governabilità e delle “compatibilità” finanziarie, è stato avviato dal 1993, prima col “Mattarellum” e poi col “Porcellum”. Attraverso essi si è disarmato il lavoro, privandolo – prima ancora che della “dignità” – di un’autonoma rappresentanza politica e sociale, e cioè di quel potere sull’economia – programmazione e controllo sui piani d’impresa – venuto a mancare il quale si è potuta avviare la dissoluzione delle riforme conquistate negli anni ‘70, col conseguente pesante arretramento subìto negli ultimi 20 anni dai lavoratori e dalle masse popolari sul terreno economico-sociale.

Bisogna quindi respingere sia i recenti accordi concertativi (Confindustria/Sindacati), quali ulteriori passi verso l’istituzionalizzazione neocorporativa dei sindacati confederali, sia l’iniziativa referendaria sul sistema elettorale (Parisi-Veltroni-Vendola), volta a mantenere il bipolarismo maggioritario.

Riguardo, poi, la nuova legge elettorale – chiave, ad un tempo, per la decomposizione e ricomposizione delle maggioranze di governo e degli spazi di agibilità nei quali si svolge la battaglia delle opposizioni – chiediamo a tutte le forze politiche e sociali, impegnate a difesa dei lavoratori e delle masse popolari, ai sinceri democratici, ai movimenti che si battono – a partire dall’acqua – a difesa dei beni pubblici di uso collettivo, di ingaggiare la battaglia per il proporzionale integrale.

* http://iskra.myblog.it/archive/2011/10/08/appello-per-una-legge-elettorale-ispirata-al-principio-propo.html 

All’appello hanno aderito numerose organizzazioni (sindacali, politiche, movimenti, comitati, circoli, centri politici, mozioni congressuali, reti, rsu, riviste, obiettori, accademie, collettivi) e singoli cittadini.

Per i giornali e siti, la vera natura del proporzionale contro le manipolazioni.ultima modifica: 2012-02-13T10:00:00+01:00da iskra2010
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