Il plebiscito permanente dei mercati contro l’incompetente “plebiscito delle urne” e il “cosa vuole veramente George Soros”

 

Soros George 1.jpg adapt of MOWA

di Angelo Ruggeri

Fa bene Andrea a rammemorare qui sotto (1) i “sinistri” notoriamente adusi al “pensiero breve” e allo “sguardo corto” oltre che privi di memoria storica, a proposito di “cosa vuole veramente George Soros”.

Dialettizzandoci, aggiungiamo solo che vuole che lo stato continui ad esercitare quello che storicamente e ancor più in questo “ventennio” è stato ed è tuttora lo statalismo-liberistao liberal- statalismo (basterebbe almeno ricordarsi Gramsci a proposito dell’interventismo economico statale dei governi e parlamenti liberali) al servizio dei poteri del capitalismo finanziario, cioè industriale-bancario, con cui, al coperto dell’enfasi retorica sulla c.d. “globalizzazioneche altro non è che la suprema accelerazione del processo organico al capitalismo finanziario, ed ora – vorrebbe Soros – al coperto della fase economica segnata della crisi di sovraproduzione seguita e percepita poi come crisi monetaria, la globalizzazione è stata “trascinata dai mercati finanziari e coadiuvata da politiche economichedegli stati (per dirla con Gaetano Bucci nel suo ultimo lavoro, titolo provvisorio: Le fratture inferte alla Costituzione italiana dal potere monetario e di bilancio (c.d.), cioè dei governi che con legislazione statal-statalista hanno passato l’autorità decisionale dalle istituzioni elettive della sovranità popolare ai “tecnici” monetari dei grandi istituti di credito privi di ogni legittimazione democratica. Come con pregnante lucidità affermò il Bundesbank “anticipando” il modello su cui e per cui da parte degli stati è stata edificata la BCE irresponsabile rispetto a qualsiasi istituzione elettiva:

I governi d’Europa hanno finalmente scelto la strada della abdicazione, per quanto attiene a poteri decisionali fondamentali, in favore degli ‘esperti monetari” e “tecnici” del capitalismo industriale e finanziario. E’ una strada che “privilegia il permanente plebiscito dei mercati mondiali”, rispetto al più ovvio e “incompetente plebiscito delle urne” (Tietmeyer, economista, industriale e banchiere tedesco, Presidente della Bundesbank, agosto 1998).

(1) Cosa vuole veramente George Soros? http://iskra.myblog.it/archive/2012/06/04/il-bandito-george-soros-cento-giorni-per-salvare-l-euro.html

Il plebiscito permanente dei mercati contro l’incompetente “plebiscito delle urne” e il “cosa vuole veramente George Soros”ultima modifica: 2012-06-14T08:30:00+02:00da iskra2010
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