Non c’è che dire dove mettono mano i lacchè dei capitalisti ad amministrare la “cosa pubblica”, i cittadini ne pagano le conseguenze sia sotto il profilo economico/ambientalistico che sanitario… senza tralasciare la facilitazione con cui le mafie si infilano nei business.
A dimostrazione, di tutto ciò, sono state le indagini della DDA dove hanno svelato, ad es., lo scarico di “quasi “9mila tonnellate di veleni ” nelle campagne del Nordest tra Trecenta e Giacciano con Baruchella e che, quei veleni, sono serviti per essere sotterrati nelle strade di quelle zone.
Ora, per gli sfortunati abitanti del Veneto (ma dovremmo inserire i lombardi, i liguri…), piove addosso, anche, la meteora dello sperpero economico come dimostra l’indagine giornalistica della trasmissione sotto riportata.
Quanto sta avvenendo in molte zone governate da amministratori compiacenti con la cultura capitalistica, ha toccato il peggio del peggio socio-economico-sanitario, da far suonare come beffa lo slogan reclamizzato di: “prima gli italiani” …
Forse, sarebbe i il caso di riprendere in mano la situazione onde evitare che tutto ciò continui imperterrito rilanciando la parola d’ordine di costituire, in ogni dove, le sezioni comuniste Gramsci-Berlinguer per la ricostruzione del P.C.I. e bloccare quanto si sta subendo.
MOWA