Dens dŏlens 382 – Il Grillo con tre occhi…

di MOWA

A Norimberga e a Gerusalemme son stati condannati uomini che avevano obbedito. L’umanità intera consente che essi non dovevano obbedire, perché c’è una legge che gli uomini non hanno forse ancora ben scritta nei loro codici, ma che è scritta nel loro cuore. Una gran parte dell’umanità la chiama legge di Dio, l’altra parte la chiama legge della Coscienza. Quelli che non credono né all’una né all’altra non sono che un’infima minoranza malata. Sono i cultori dell’obbedienza cieca.” [Don Lorenzo Milani]

In Italia, si sta facendo strada massicciamente, un processo di accelerazione verso una concezione reazionaria dei programmi e della vita, prima con Forza Italia e la Lega, poi, con il M5S, quest’ultimo, si è palesato con le immagini che accompagnano lo scritto del comico genovese dal titolo “La Trinità degli Elevati”, dove campeggia un occhio più grande dei tre presenti orizzontalmente, oppure con il video di un Grillo/Joker, alla festa dei 10 anni del M5S, dove viene lanciato il messaggio (approfittando del triplo equivoco ruolo di cittadino, di comico e di leader politico) del “piano”: “Io sono il kaos”.

Questa è l’ultima rappresentazione esibita alla festa dei pentastellati, a fronte dei continui episodi di conferme reazionarie sia mimiche che lessicali del comico, probabilmente, dovute all’assogettamento ai poteri forti che parte sia dalla proprietà (che ha generato il logo) sino alla prevalente composizione del movimento con all’apice un “portavoce” (Luigi Di Maio) che ha background molto a destra.

Ci sarebbe, poi, da azzardare una similitudine lessicale dell’ennesima uscita verbale del comico genovese, (come oggetto di un fraintendimento per chi ascolta lo sketch) con un altro pessimo progetto che si chiamava anch’esso, appunto, “piano chaos” il quale prevedeva (dalle risultanze del Procedimento penale Nr.509/62 contro il fascista Rognoni Giancarlo ed altri) dove prospettava

attività di guerra psicologica e non ortodossa, (psychological and low density warfare) compiute in Italia tra il 1969 e il 1974 attraverso l’ AGINTER PRESSE

organismo agganciato a servizi segreti stranieri (CIA, ecc.) che si preoccupava di progettare un intervento atipico

per quegli anni: propone cioè un mutamento di governo in un Paese occidentale ( l’Italia) attraverso la conquista del consenso delle masse a fronte di una minaccia artatamente creata con l’utilizzo del terrorismo.

Un terrorismo che, oggi, non è più necessario, come spiegato nel libro di Edward LuttwakManuale pratico – per un colpo di stato”.

Se, poi, si vuole considerare il fatto che il M5S ha appena concluso la riduzione dei parlamentari tanto voluta dalla loggia P2… qualche, ulteriore, perplessità rimane.

Ma veniamo alla prima parte, che è più importante del video, dove, dalle prime battute sino alla fine del post di Beppe Grillo, si parla di “elevazione” e di quali sarebbero i vantaggi. Ed, esattamente:

L’ineguaglianza è necessaria perché Bellezza o Intelligenza sono un dono e non possono essere prodotte o scambiate per decisione volontaria di nessun essere umano. E così, in virtù di questo dono, l’Elevato può fare cose che la gente comune da sola non può fare”…

[…]In cambio, la gente comune gli deve dare ammirazione. E anche ubbidienza

C’è proprio scritto: “ubbidienza” e “la gente comune gli deve dare ammirazione”. E conclude

[…]Tutti e tre i tipi di Elevati possono contribuire alla rigenerazione della politica se essi sono genuinamente degli Elevati…

E, meno male che Grillo e i grillini parlavano di abolire la “casta”!

Ma le sorprese arrivano pian pianino come la figura che accompagna le assurdità essoteriche scritte dal comico: i tre occhi.

Quei tre occhi, in lingua anglosassone Three Eyes, sono la rappresentazione di un prospettazione interiore secondo un rituale esoterico che WikiPedia concettualizza così:

Il terzo occhio (anche noto come l’occhio interiore) nell’ambito di certe tradizioni religiose […] ed esoteriche è ritenuto un organo capace di percepire realtà invisibili situate oltre la visione ordinaria. Viene localizzato poco sopra la radice del naso in un punto centrale della fronte denominato ajna in sanscrito, all’altezza del bordo superiore delle sopracciglia.

[…] Risale alla dottrina teosofica fondata da Helena Petrovna Blavatsky l’identificazione del terzo occhio con la ghiandola pineale, secondo gli insegnamenti della promotrice del movimento, e come sostenuto anche da Charles Webster Leadbeater.

Vengono descritti in proposito esercizi di meditazione e concentrazione per imparare ad «aprire» correttamente quest’organo della visione sovrasensibile. Rudolf Steiner sottolineava tuttavia come fosse dapprima necessario allenare il pensiero mentale per favorire una siffatta visione, poiché «voler riconoscere i mondi superiori soltanto dopo averli veduti ce ne ostacola la visione

Bene! Con quei tre occhi tornano, velatamente, in auge due soggetti (Helena Petrovna Blavatsky, Rudolf Steinerconfidente, nientemeno, di Rudolf Hess) che hanno avuto una forte responsabilità nell’aver contribuito all’avvento delle teorie naziste. Se qualcuno volesse approfondire meglio può andare a leggere “Hitler, la “razza perfetta” e il fascino dell’occultismo” sul sito Patria indipendente collegata all’ANPI nazionale, dove si afferma che:

Secondo la Blavatsky, la razza umana ha attraversato sette fasi. Nelle prime quattro, si è verificato un graduale distacco dell’uomo da Dio e solo dall’inizio della quinta fase, che starebbe cominciando ora, sarebbe possibile aspirare di nuovo al divino. Tuttavia, solo un gruppo di “superuomini”, discendente dall’originale razza perfetta tibetana (cioè gli “Ariani”), formandosi nella scienza occulta, potrebbe risalire a Dio e iniziare una nuova era. Come si vede, la teosofia della Blavatsky conteneva già l’elemento essenziale dell’aberrante teoria nazista. In più, sempre secondo la Blavatsky, ogni fase della storia umana è collegata a un simbolo e l’ultima, la più perfetta, ha per simbolo la svastica.

L’occultismo della Blavatsky si diffuse in Germania nei gruppi politici nazionalisti all’inizio del XX secolo. In particolare, Guido von List e Lanz von Liebenfels aggiunsero alle teorie ariane della Blavatsky elementi del “populismo etnico” (völkische Bewegung, un movimento nazionalista e populista, d’ispirazione romantica e molto attento al folklore tedesco). Entrambi ponevano come causa di tutti i guai del mondo la mescolanza delle razze, che attribuivano ad una cospirazione antigermanica, ed intendevano sostituire il mondo moderno, corrotto e decaduto, con un nuovo impero germanico, governato dalla scienza occulta, che avrebbe garantito l’ordine sociale. In particolare, von Liebenfels ha avuto un ruolo fondamentale nella formazione del giovane Hitler, essendo l’editore di Ostara, la rivista preferita del futuro “führer”.

Concetti e ragionamenti che si trovano, anche se ammorbiditi, nello scritto di Grillo.

La storia, però, non finisce così, con quegli occhi voluti dal comico/leader maximo del M5S a corredo del post, perché, in realtà segnala la futura posizione della linea politica del movimento. Ovvero, disegna plasticamente (con quell’immagine) chi sono (per chi vuol vedere e capire) i reali alleati dei Three Eyes.

Infatti, alcuni degli appartenenti alla loggia Three Eyes, una delle più influenti, fondata da Henry Kissinger, come sostenuto nel libro del massone Gioele Magaldi (mai smentito o denunciato) “Massoni – società a responsabilità illimitata – La scoperta delle Ur-Lodges (chiarelettere, 2014)” partendo dal suo fondatore hanno nomi noti:

Henry Kissinger (Compass Star-Rose, Three Eyes) consigliere per la sicurezza nazionale e segretario di stato degli Stati Uniti durante le presidenze di Richard Nixon e di Gerald Ford tra il 1969 e il 1977

Mario Draghi (classe 1947, presidente della Banca centrale europea dal 2011, affiliato alla “Edmund Burke”, alla “Pan-Europa”, alla “Compass Star-Rose/Rosa-Stella Ventorum”, alla “Three Eyes” e alla “Der Ring”);

Gianfelice Rocca (classe 1948, tra i più importanti imprenditori italiani, presidente di Techint e di Assolombarda, affiliato alla “Three Eyes”)

Giorgio Napolitano (classe 1925, presidente della Repubblica italiana, affiliato alla “Three Eyes”)

Giuseppe Recchi (classe 1964, top manager, affiliato alla “Three Eyes”).

Marta Dassù (classe 1955, saggista, già sottosegretaria e viceministra degli Affari esteri, siede attualmente nel cda di Finmeccanica, affiliata alla “Three Eyes”)

Enrico Tommaso Cucchiani (classe 1950, banchiere e top manager, affiliato alla “Three Eyes”)

Federica Guidi (classe 1969, imprenditrice, ministro dello Sviluppo economico dal febbraio del 2014, affiliata alla “Three Eyes”)

Zbigniew Brzezinski (Three Eyes, Maat, Lux ad Orientem) consigliere per la sicurezza nazionale durante la presidenza di Jimmy Carter, dal 1977 al 1981

George Herbert Walker Bush (Edmund Burke, Leviathan, Three Eyes, White Eagle, Hathor Pentalpha) 41º Presidente degli Stati Uniti d’America e 11º direttore della CIA

Macròn Emmanuel Presidente della Repubblica di Francia…

Detto ciò, è bene ricordare il discorso di Giorgio Napolitano sul Nuovo Ordine Mondiale fatto al Senato, il 22 aprile 2015, durante il quale i senatori si spellavano le mani ad applaudire

Questo è forse il momento, come non mai, dopo il 1989, in cui si impone, come materia concreta di riflessione e poi d’impegno, la costruzione di un nuovo ordine mondiale”.

Quello di Grillo è l’ulteriore passo di asservimento dei cittadini democratici al volere poco palesato dei poteri forti. Poteri forti (quelli veri) che non furono mai contrastati nella Storia, se non dai soli comunisti di cui, mai come oggi, si sente tanto la mancanza.

Dens dŏlens 382 – Il Grillo con tre occhi…ultima modifica: 2019-10-21T05:15:35+02:00da iskra2010
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